Archiviate a Stefanaconi le raffinate cene talk di ‘Mediterraneo nel Borgo’

Vibo Valentia Tempo Libero

Mediterraneo nel Borgo”, è l’evento tradotto in progetto, pensato dal sindaco di Stefanaconi e presidente della Provincia di Vibo Salvatore Solano, e messo in piedi da un team di esperti e professionisti nei campi della comunicazione, della divulgazione scientifica e alimentare, della cucina e della cultura.

Coadiuvati da decine di volontari del Comune e della Pro loco di Stefanaconi, a loro volta coordinati dal vicesindaco Fortunato Cugliari e dal presidente dell’associazione Francesco Chiarella.

Tanti, e di spessore, poi, i nomi passati in tre giorni da Stefanaconi. Personalità che si sono avvicendate nei talk show sul palco principale o si sono passati il testimone nelle interviste condotte dal direttore artistico Piero Muscari nel corso della “cena talk” - curata dall’Istituto per i servizi alberghieri “Enrico Gagliardi” di Vibo - che per tre serate ha ospitato in un accogliente spazio, un selezionato parterre di autorità, imprenditori, amministratori locali, opinionisti, giornalisti, addetti ai lavori.

Tre chef stellati calabresi: Riccardo Sculli, Luca Abbruzzino e Nino Rossi; gli show cooking di Sara Papa e Anna Aloi; i qualificati contributi dell’agronomo Rosario Previtera, del sociologo Michelangelo Tagliaferri, degli imprenditori Nuccio Caffo e Pippo Callipo, del fotografo Raffaele Montepaone, del promotore del festival dell’ospitalità Francesco Biacca, hanno animato soltanto alcuni dei momenti di dibattito e confronto ai quali hanno partecipato anche centinaia di studenti delle scuole superiori vibonesi.

Un evento, che ha goduto del patrocinio di Regione Calabria e Provincia di Vibo Valentia, che ha visto la nascita di sinergie positive con numerosi enti partner, tra i quali il Parco nazionale della Sila e il Parco nazionale dell’Aspromonte, la Camera di Commercio di Vibo, il Gal Terre vibonesi, l’Arsac, Confindustria Vibo, Ebat-Fimv, la Copagri, Coldiretti, il Festival dell’ospitalità di Nicotera, l’Associazione degli agricoltori di Maierato.

Di particolare rilievo il contributo degli istituti scolastici vibonesi coinvolti nel progetto: il Liceo statale “Vito Capialbi”, il Liceo scientifico “Giuseppe Berto”, il Conservatorio musicale “Fausto Torrefranca”; l’Istituto alberghiero “Enrico Gagliardi”.

A quest’ultima scuola, in particolare, si vede l’organizzazione e la cura delle tre apprezzatissime “cene talk”, nel corso delle quali i commensali hanno avuto modo di gustare tre menù a tema mitologico realizzati con prodotti dal forte richiamo identitario.

Un lavoro ricercato e meticoloso, supportato anche da un attento servizio ai tavoli curato dagli stessi studenti, che ha visto in prima linea il dirigente scolastico Pasquale Barbuto, gli chef Ramondino e Cardamone, con il supporto dello chef vibonese Fortunato Carnovale, i maître Raniti e Filardo.

Tanti gli amministratori locali venuti, anche da fuori regione, ad osservare in prima persona quello che è stato definito un format applicabile a realtà diverse e anche distanti e che ha inoltre avuto “divagazioni” dedicate all’arte, alla cultura e all’intrattenimento.

Ad esibirsi nelle tre serate i gruppi musicali “Etno Pathos”, “Alla Bua” e “Timpruss e Fabio Curto”, quest’ultimo vincitore del talent televisivo “The voice”. Ancora laboratori d’arte con il maestro Antonio La Gamba, seminari alimentari con Silvio Greco e Rosario Previtera, ancora musica, con le esibizioni degli strumenti della tradizione, e cultura con la presentazione del libro “Destino mediterraneo” del giornalista Mimmo Nunnari, affiancato dallo scrittore Domenico Sorace e dal direttore del Sistema bibliotecario vibonese Gilberto Floriani. Non sono mancati gli artisti di strada della compagnia “I giullari di spade”.

Tante le aziende locali e non che hanno trovato a Stefanaconi una vetrina di primo piano, negli spazi del villaggio enogastronomico allestito per le vie del centro dove sono stati esposti i prodotti tipici delle cinque province calabresi. Una macchina complessa e variegata, insomma, la cui realizzazione è stata resa possibile grazie all’impegno del Comune e all’infaticabile lavoro dei volontari e degli enti del partenariato.

La buona riuscita dell’evento - ha detto il sindaco di Stefanaconi Salvatore Solano tracciando un bilancio della manifestazione - è la base di partenza per un progetto che vedrà il territorio protagonista. Serve qualcosa in più dell’ordinarietà per aprire scenari nuovi e di prospettiva. Se gli eventi non contengono prospettive occupazionali - ha concluso - non hanno senso di esistere”.