Cassano, Commissione procede alla stabilizzazione di 79 Lsu a tempo indeterminato

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La Commissione Straordinaria su proposta del responsabile del servizio personale, il segretario generale Antonio Fasanella, ha discusso e approvato, con i poteri dell’esecutivo comunale, la “Programmazione triennale del fabbisogno di personale per il periodo 2019-2011, annualità 2019, con rideterminazione della dotazione organica” in cui è prevista la Stabilizzazione dei 79 lavoratori contrattualizzati, ex Lsu-Lpu.

Dopo aver pareggiato di bilancio nell’anno 2018 nonché l’attestazione della copertura finanziaria e nel rispetto del vincolo del tetto di spesa del personale, che quindi non è cresciuto rispetto al dato medio del triennio 2011/2013; dopo aver attivato la piattaforma telematica per la certificazione dei crediti vantati da privati, passando poi all’adozione del bilancio annuale e del conto consuntivo entro i termini previsti dal legislatore, e la relativa trasmissione alla banca dati del Ministero dell’Economia delle relative informazioni si è proceduto infine alla rilevazione delle eccedenze di personale per ciascuna area, categoria e profilo professionale, in quanto propedeutica all’attivazione delle procedure di mobilità collettiva.

L’atto deliberativo in questione, prevede, in particolare, che si proceda alla Stabilizzazione dei 79 contrattualizzati in organico presso l’Ente Locale, a tempo indeterminato part–time come di seguito specificato: categoria A1 numero ore 17 settimanali; categoria B1 numero ore 17 settimanali; categoria B3 numero ore 17 settimanali; categoria C1 numero ore 17 settimanali; categoria D1 numero ore 17 settimanali, tutti provenienti dal bacino Lsu/Lpu del comune di Cassano all’Ionio.

Di conseguenza, è previsto di modificare e integrare il piano triennale 2019/2021 del fabbisogno del personale ed il piano annuale delle assunzioni per l’anno 2019 del Comune. Inoltre, si dà atto che contestualmente è aggiornato il Dup 2019/2021; che la variazione è stata adottata nel rispetto di tutti i limiti previsti dalla normativa vigente in materia di assunzioni e spese del personale degli Enti locali, di rideterminare di conseguenza la dotazione organica e che a seguito dell’emanazione del decreto attuativo di cui al DL. 34/2019 il piano del fabbisogno potrà essere nuovamente modificato o integrato in forza alle norme del decreto attuativo, fermo restando il rispetto pluriennale dell’equilibrio di bilancio asseverato dall’organo di revisione, sino ad una spesa complessiva per tutto il personale dipendente, al lordo degli oneri riflessi a carico dell’amministrazione, secondo cui ossia non superiore al valore soglia definito come percentuale, differenziata per fascia demografica, delle entrate relative ai primi tre titoli delle entrate del rendiconto dell’anno precedente a quello in cui viene prevista l’assunzione, considerate al netto del fondo crediti dubbia esigibilità stanziato in bilancio di previsione.

E’ stato, tra l’altro disposto che l’assunzione dei lavoratori in questione venga formalizzata dal primo gennaio 2020 e solo nel caso in cui non siano intervenuti ulteriori proroghe del contratto a tempo determinato di 26 ore settimanali attualmente in scadenza al 31 dicembre 2019 fatti salvi ulteriori provvedimenti conseguenti a modifiche normative che in materia potrebbero intervenire a favore degli stessi lavoratori.

Il deliberato, dichiarato immediatamente esecutivo, è stato trasmesso per opportuna conoscenza alla Rappresentanza Sindacale Unitaria Aziendale e alle sigle territoriali firmatarie del vigente Ccnl. L’Ente informa che procederà alle assunzioni solo subordinatamente alla corresponsione dei fondi da parte della Regione e alla storicizzazione della quota per gli Lsu a carico dello Stato, attualmente prevista solo per 4 anni nella legge di bilancio per il 2019.