I pusher si aiutavano tra loro: scacco allo spaccio a Tiriolo e Gimigliano: 7 indagati

Catanzaro Cronaca

Lo spaccio al minuto di droga, tra marijuana, hashish e cocaina, nei piccoli centri della Pre-Sila catanzarese, quelli di Tiriolo e Gimigliano, sarebbestato gestito da alcuni soggetti in un modo definito addirittura “professionale” ed anche aiutandosi reciprocamente, così da poter soddisfare la “clientela”.

Ad arrivare a questa conclusione sono stati i carabinieri delle stazioni locali delle due cittadine che tra la fine del 2018 e l’inizio di quest’anno, proprio in quelle zone avevano fermato e segnalato come assuntori di stupefacenti diversi giovani trovati con delle dosi.

Peraltro, non era passato inosservato un viavai di ragazzi, tra cui alcuni noti tossicodipendenti, da alcuni esercizi pubblici dove lavoravano soggetti con precedenti penali, anche per reati di droga.

Stamani l’esito delle investigazioni, che ha fatto scattare l’operazione definita Bruttium, nella quale sono state eseguite sette misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale di Catanzaro su richiesta della Procura nei confronti di altrettante persone che sono state sottoposte all’obbligo di dimora nel comune di residenza (in sei) ed un altro, invece, a quello di presentazione alla polizia giudiziaria.

La tesi dei carabinieri è che un 35enne di Amato avrebbe fatto da fornitore per altre due persone che operavano rispettivamente sulla due “piazze”. A loro volta questi avevano i loro pusher di fiducia a cui lasciavano parte dell’attività al minuto.

Nel corso dei diversi mesi d’indagine molti sono stati i ritrovamenti di stupefacente e di vario tipo. In tutto oltre 120 i grammi di droga recuperati, ma anche due autovetture sequestrate perché usate per l’attività di spaccio; inoltre una persona è stata arrestata in flagranza di reato, quattro quelle denunciate ed altrettante segnalate alla Prefettura.

Raccolto e compendiato l’ampio materiale di prova in una richiesta di misura cautelare, la Procura di Catanzaro, condividendo l’operato dei militari, ha chiesto e ottenuto dal GIP i provvedimenti, eseguiti oggi dall’Arma.

Durante le perquisizioni uno di loro, un 32enne è stato trovato con circa 45 grammi di marijuana, un bilancino di precisione e del materiale per il confezionamento e pertanto arrestato in flagranza e messo ai domiciliari. Stupefacente è stato trovato anche in casa di altri tre, deferiti invce per detenzione ai fini di spaccio

GLI INDAGATI

I destinatari sono un 32enne (D.P.), un 51enne (B.L) ed un 37enne (L.I.) tutti di Gimigliano (l’ultimo dei quali sottoposto all’obbligo di presentazione); e poi un 25enne (A.T.) ed un 36enne (A.L) di Tiriolo (il primo domiciliato però a Bologna); un 35enne (A.F.) di Amato con domicilio a Sorbo San Basile; e un 55enne di Catanzaro (M.C.).