Formazione. Prosegue l’intesa tra gli Ordini professionali e l’amministrazione reggina

Reggio Calabria Attualità

La Giunta comunale reggina guidata dal Sindaco Giuseppe Falcomatà ha approvato, su proposta delll’Assessore all'Urbanistica Arch. Mariangela Cama, la convenzione per l'espletamento, presso gli uffici del Settore Urbanistica, di una attività di formazione finalizzata all’accrescimento delle competenze di giovani professionisti in materia di Gestione Territoriale, Demanio Marittimo, Gestione Edilizia Privata, Vigilanza e Pubblica incolumità e quant'altro afferente la materia urbanistica.

“L'iniziativa promossa dagli Ordini Professionali cittadini, Architetti P.P.C., Ingegneri, Geologi, Dott. Agronomi e Forestali, Collegi dei Geometri, Periti Industriali e Periti Agrari – ha spiegato l’Assessore Cama - rientra nell’ambito della formazione continua disciplinata dal Regolamento di riforma degli ordinamenti professionali. Siamo davvero soddisfatti di aver attivato questa opportunità che va nella direzione di un'attività formativa utile soprattutto ai giovani professionisti”.

“L’Amministrazione comunale – ha aggiunto l'Assessore - ha sposato immediatamente l’idea in quanto rappresenta l’occasione per i giovani professionisti, iscritti da meno di 5 anni e che non abbiano superato il 33° anno di età, di confrontarsi concretamente con il mondo del lavoro, attraverso stage formativi presso gli Uffici del settore Urbanistica del Comune dove saranno affiancati da appositi tutor designati dal Dirigente del Settore competente Antonino Cristiano”.

La durata dello stage è di sei mesi consecutivi, rinnovabile, su proposta dei soggetti promotori, per altri tre mesi, per un totale di 20 ore settimanali ed è valido ai fini dell’acquisizione di crediti formativi previsti da ciascun ordinamento professionale.

“Credo sia una buona notizia per tutti i giovani laureati che si affacciano al mondo del lavoro con la voglia di spendere immediatamente le competenze acquisite in ambito formativo e completarle attraverso l'esperienza sul campo. Il ruolo di un'istituzione territoriale come la nostra deve essere anche questo: colmare il gap formativo che esiste tra l'esperienza puramente formativa e l'applicazione delle conoscenze in ambito lavorativo”.

“Per questo voglio ringraziare gli Ordini professionali per la proposta avanzata – ha concluso – sono convinta che questo genere di esperienze possa rappresentare una tappa davvero significativa nel percorso di crescita di una classe professionale giovane, competente e preparata, pronta ad affrontare con successo le sfide contemporanee delle professioni del settore urbanistico, cosi centrali per ciò che riguarda la programmazione del territorio”.