Progetto “Scuola Calabria”: Civita 6a tappa del Viaggio tra i borghi più belli d’Italia

Cosenza Attualità

E’ stato il piccolo borgo di Civita, in provincia di Cosenza, ad accogliere ieri i giovani partecipanti del Progetto “Scuola Calabria” , la Scuola di Italiano itinerante destinata ai giovani calabresi figli di emigrati e residenti all’estero alla sua prima edizione.

Il meraviglioso piccolo borgo di Civita ha voluto incentrare la propria ospitalità valorizzando interamente il proprio patrimonio naturalistico, ed offrendo ai ragazzi la spettacolare escursione sul Ponte del diavolo, nel meraviglioso territorio del Parco del Pollino.

Ancora, nel corso della giornata, è stata sempre l’ambientazione del Parco a fare da sfondo alle attività offerte ai ragazzi. Accompagnati per l’intera giornata dall’avv. Andrea Ponzo - delegato del comune nella rete Borghi più belli d’Italia – i ragazzi hanno conosciuto e porteranno di certo con loro, il ricordo della visita al Centro Didattico Naturalistico I Sette Venti, dove hanno potuto ammirare i meravigliosi rapaci curati ed accuditi dal falconiere. Nello stesso centro, è stato loro offerto un pranzo tipico della tradizione dei Briganti, storicamente presente nei luoghi, corredata dalla descrizione storica. Si è potuto così assaporare tradizioni e sapori, arricchiti dalla scoperta della loro origine e della loro usanza nella quotidianità.

La tappa di Civita ha consentito anche la scoperta della cultura arbereshe per i giovani partecipanti; è stato difatti illustrato loro la peculiarità delle tradizioni locali, ossia proprio l’appartenenza alla etnia degli albanesi in Calabria. I partecipanti al progetto Scuola Calabria, dopo un breve saluto del Sindaco Alessandro Tocci, hanno potuto così ammirare il Museo della Cultura Arbereshe, i costumi del luogo e la lingua, che così gelosamente conservano gli abitanti.

Di certo della giornata di ieri, resta il ricordo di una meravigliosa ed originale esperienza, che difficilmente i ragazzi potranno dimenticare. La spettacolare accoglienza e l’ospitalità degli abitanti del luogo, di certo eccezionale, ha lasciato nelle menti e nei cuori dei ragazzi un ricordo indelebile.

Oggi il bus Scuola Calabria è ripartito con i suoi 12 partecipanti alla volta di Morano Calabro, per continuare questo lungo viaggio alla riscoperta delle proprie origini.