Abusivismo sul demanio marittimo di Scilla: denunce e sequestri

Reggio Calabria Cronaca
Sigilli Antica Scilla

Sul lungomare di Marina Grande di Scilla regna l’occupazione abusiva e l’abusivismo edilizio. È quanto ha scoperto il personale della Capitaneria di Porto di Reggio Calabria e della Stazione Carabinieri di Scilla che ha riguardato alcuni esercizi commerciali siti in località “Terrapieno Monacena", scoprendo che gli stessi erano privi delle autorizzazioni per l’occupazione del suolo demaniale marittimo e che, taluni di essi erano in tutto o in parte realizzati in maniera del tutto abusiva, aree tra l’altro soggette a vincolo paesaggistico ed ambientale.

La Procura della Repubblica di Reggio Calabria diretta dal Procuratore della Repubblica dott. Giovanni Bombardieri, alla ricezione della notizia di reato, ha avviato delle indagini coordinate dal Procuratore Vicario, Gerardo Dominijanni, e dal Sostituto Procuratore, Maria Giulia Scavello, e condotte dalla Guardia Costiera e dall’Arma dei Carabinieri.

La quasi totalità della particella demaniale marittima, oggetto dell’accertamento, è risultata essere già in concessione all’amministrazione comunale, per il mantenimento del lungomare “C. Colombo” ad uso viabilità, parcheggio, marciapiedi, area a verde e infrastrutture di reti elettriche, idriche e fognarie, mentre di fatto parte di essa veniva utilizzata da privati cittadini per scopi commerciali.

Al termine degli accertamenti e sentito il magistrato titolare delle indagini è scattato il sequestro preventivo urgente di tre note strutture: Ristorante La Perla Nera, Calipso PUB e Antica Scilla.

I gestori/utilizzatori dei locali sono stati identificati e deferiti alla competente A.G..

In seguito al sequestro è stato nominato custode giudiziale di tutte le opere/strutture poste sotto sequestro per un totale di 697 mq di demanio marittimo abusivamente occupato dai gestori/utilizzatori dei sopracitati esercizi commerciali, il Responsabile pro-tempore dell’ufficio Tecnico comunale del comune di Scilla.

Alle attività di sequestro, erano presenti anche unità del Commissariato di Villa San Giovanni e della Sezione Operativa Navale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, impegnati nelle attività Focus N’drangheta unitamente ai militari della Capitaneria di Porto e dell’Arma dei Carabinieri.

Le attività di polizia giudiziaria sono state convalidate dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Reggio Calabria dott.ssa Valentina Fabiani, giusta richiesta della Procura reggina, che ha emesso l’ordinanza di convalida di sequestro preventivo d’urgenza e contestuale decreto di sequestro preventivo.