Ex assessore comune Catanzaro a giudizio per concussione

Catanzaro Cronaca

Caterina Laria, ex assessore alle Politiche sociali del Comune di Catanzaro, accusata di concussione tentata e consumata, oggi, al termine dell'udienza preliminare a suo carico, e' stata rinviata a giudizio. Il processo avrà inizio il prossimo 9 marzo davanti al tribunale collegiale. Lo ha deciso il giudice Livio Sabatini, che ha così accolto la richiesta ribadita in aula dal pubblico ministero Carlo Villani. Aveva invece chiesto il proscioglimento della Laria il suo difensore, l'avvocato Giancarlo Pittelli, che aveva insistito sul fatto che quello dell'ex assessore sarebbe stato solo un semplice interessamento per dare posti di lavoro, ma che non ci sarebbe stata alcuna costrizione nei confronti di chi quei posti doveva assegnare. Caterina Laria e' finita sotto inchiesta per presunte pressioni che, secondo l'accusa, avrebbe fatto per l'approvazione del progetto di una fondazione del capoluogo di regione in cambio dell'impiego di persone appositamente segnalate. Si tratta dell'unica contestazione rimasta in piedi, considerato il tempo trascorso da quando una denuncia a suo carico fece partire le indagini. Era il lontano 2004 quando un esposto fece aprire il caso, nell'ambito del quale parte offesa e' la fondazione "Città solidale onlus", presieduta da padre Piero Puglisi (la fondazione non e' costituita in giudizio), in base alla tesi accusatoria secondo la quale quest'ultimo avrebbe ricevuto dalla Laria la precisa indicazione che lei si sarebbe impegnata per l'approvazione di un progetto presentato dall'ente guidato da padre Puglisi, se lui in cambio avesse accettato di impiegare nell'esecuzione alcune persone segnalate dall'allora assessore. Il caso, dopo molti anni, e' arrivato all'attenzione del sostituto procuratore Gerardo Dominijanni che ha concluso chiedendo di mandare sotto processo l'ex assessore.