Capo Vaticano, record di pubblico per Avvistamenti Teatrali

Vibo Valentia Tempo Libero
Foto di Francesco Mangialavori

Record di pubblico e grande successo per la kermesse Avvistamenti Teatrali che ha entusiasmato gli spettatori provenienti da ogni parte della Calabria. Così Capo Vaticano, centro della provincia vibonese, è diventato un vero e proprio centro di incontro per il teatro. E nella provincia senza alcun teatro attivo e con strutture che versano spesso in stato di abbandono.

Eppure Capo Vaticano ha ottenuto un grande successo per Avvistamenti Teatrali, e questo grazie a un gruppo di volontari che nel 2015 ha deciso di ripulire un’area archeologica in totale abbandono. Nasce proprio in quell’anno la kermesse, una rassegna di nuova drammaturgia ed esperimento sociale e culturale nato dal basso, che ha portato in poco tempo alla creazione di una grande comunità di spettatori.

Oggi quello che è nato come un “esperimento” è diventato una realtà teatrale di prestigio, un vero e proprio centro culturale di riferimento per l’intera area del vibonese. A confermarlo sono i numeri di questa IV edizione - ben 2100 le presenze durante le 5 serate di spettacolo - numeri che il teatro contemporaneo nelle grandi città italiane stenta a registrare se non con i grandi nomi.

La IV edizione si è chiusa l’applaudito spettacolo premiato da I Teatri del Sacro “Coma quando fiori piove”. Scritta e diretta da Walter Leonardi e Carlo Giuseppe Gabardini, la pièce racconta con ironia e un pizzico di leggerezza la bellezza dell’esistenza.

Ma il numeroso pubblico di Avvistamenti ha premiato Claudio Batta, eleggendo a spettacolo più gradito del 2019 “Da quando ho famiglia sono single”, al secondo posto invece si classifica la pièce tout public “Mattia e il nonno” diretta da Tonio De Nitto e interpretata da Ippolito Chiarello.

Avvistamenti Teatrali – ideato e diretto da Avvistamenti con il patrocinio e il finanziamento del Comune di Ricadi e in partenariato con Baia del Sole Resort - registra così la sua edizione “record”. Una Kermesse che non perde lo spirito popolare per il quale è stata pensata: negli anni ha esteso sempre di più il suo pubblico, facendone una delle rassegne estive di teatro più seguite del meridione.