Crotone. Controlli settimanali: sotto la lente vari negozi, scattano denunce

Crotone Cronaca

Proseguono i servizi settimanali condotti dalla Questura di Crotone per mezzo della Squadra Volanti che il 18 agosto ha sottoposto a perquisizione personale, D.G.V., 27enne crotonese deferito per essere stato ritrovato con un coltello a serramanico di 17,5 cm opportunamente sequestrato.

Nel pomeriggio del 24 agosto è stato denunciato invece per minacce aggravate, P.N. 29enne del poso, e la mattinata successiva invece, sempre la Volante ha deferito B.G.A., 52enne, per porto abusivo di oggetti atti ad offendere, dopo avergli ritrovato un coltello da cucina senza che ne giustificasse il traporto.

Nella stessa mattinata denunciato un 26enne dell’Afghanistan, K.S.K., per inosservanza degli obblighi inerenti il permesso di soggiorno.

Nella tarda serata del 26, poi, sono stati segnalati al Prefetto un 26enne, F.A.C. nato a Cariati, poiché possedeva 3,6 gr. di cocaina ed esigui grammi di hashish; R.A. un 38enne nato in Germania che al controllo è stato trovato anche lui alcuni grammi di coca.

Per furto aggravato è stato denunciato, nella stessa serata, P.G. un 20enne crotonese, mentre il personale della Divisione Anticrimine ha eseguito un divieto di avvicinamento alle persone offese ed ai luoghi da loro frequentati, emessa dal Gip del Tribunale di Crotone, nei confronti di S.M., resosi responsabile di atti persecutori nei confronti dell’ex coniuge.

Il 27 agosto, la Squadra Volanti ha segnalato al Prefetto E.P., 30enne crotonese, come assuntore di stupefacente e poiché beccato durante un’ispezione con alcuni grammi di marijuana.

Nella stessa giornata, da un controllo amministrativo effettuato in agosto nei confronti di un’attività di pasticceria e gelateria si è potuto appurare l’assenza dell’autorizzazione amministrativa per la somministrazione di alimenti e bevande. Per questo la Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale ha elevato una contestazione da 5mila euro in misura ridotta, e ha inviato una segnalazione al Sindaco di Rocca di Neto per l’emissione di un provvedimento di cessazione immediata dell’attività.

Mercoledì 28 personale dell’Ufficio di Gabinetto, dell’Ufficio Immigrazione, del XII Reparto Mobile di Reggio Calabria e militari del XIV Battaglione dell’Arma Carabinieri di Vibo Valentia, a seguito di una ordinaria operazione di bonifica condotta nei moduli abitativi ubicati all’interno del CDA-CARAS. Anna” di Isola di Capo Rizzuto, ha denunciato per detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale un 29enne senegalese, S.A., residente ad Isola di Capo Rizzuto presso lo stesso centro d’accoglienza e nel corso di un controllo trovato con 26 dosi di marijuana, debitamente sequestrata. Inoltre, nel corso delle operazioni di bonifica, sono stati sequestrati circa 300 kg di materiale vietato.

Nel pomeriggio del 28 un altro deferimento è toccato ad un 26enne, G.A., residente a Isola Capo Rizzuto, accusato di porto di armi od oggetti atti ad offendere, essendo stato trovato con in possesso di una mazza da baseball artigianale di 54 cm.

Nella serata del 28 la Squadra Volante ha segnalato G.A., 34enne crotonese, come assuntore di stupefacenti. Lo stesso, sottoposto a perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 2 grammi di marijuana.

Nella mattinata di giovedì 29 la Squadra Volante ha deferito C.P., 30enne crotonese, e il 60enne C.A., per violazione degli obblighi inerenti alla Sorveglianza Speciale.

Nella stessa giornata, segnalato amministrativamente al Prefetto, P.M., 37enne crotonese, come assuntore di droga, dopo esser stato beccato con qualche grammo di cocaina. Inoltre, sempre nella stessa giornata, e a conclusione degli accertamenti documentali eseguiti presso gli Uffici della Questura, relativi a controlli amministrativi effettuati il 24 luglio a Papanice in occasione della Festa di San Pantaleone, nei confronti di un esercizio commerciale, è stata riscontrata l’assenza dei permessi per la vendita di prodotti alimentari e ne è seguita una contestazione da 5 mila euro in misura ridotta.

A conclusione di accertamenti simili, relativi sempre a dei controlli amministrativi effettuati il 21 agosto ma ad Isola Capo Rizzuto, nei confronti di un esercizio commerciale del Villaggio “Praialonga”, anche qui è stato appurata l’assenza dell’autorizzazione per la vendita di prodotti alimentari ed è stata così elevata una multa di poco più di 5 mila euro.

Nella serata di giovedì 30 agosto personale della divisione Pasi-Squadra Polizia Amministrativa, con i colleghi dell’Ufficio di Gabinetto, del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, e insieme all’Asp-Sian di Crotone, nell’ambito dei servizi del progetto “Hera lacinia” ha effettuato dei controlli amministrativi ad Isola di Capo Rizzuto, nella frazione “Le Castella”, all’esito dei quali ha conseguito i seguenti risultati: in un’attività di ristorazione era assente l’esposizione del cartello indicante gli orari giornalieri di apertura e chiusura, con sanzione per un importo di 308 euro. Inoltre personale dell’Asp ha emesso prescrizioni di carattere igienico sanitarie.

Ad un’altra attività di somministrazione di alimenti e bevande ed a seguito di accertamento è stata identificata una dipendente, invitata presso in Questura per esibire il relativo contratto di assunzione. Al termine del controllo mancava l’esposizione del cartello indicante gli orari giornalieri di apertura e chiusura, dal che una multa da 308 euro in misura ridotta. Inoltre l’Asp Sian di Crotone ha anche qui emesso prescrizioni di carattere igienico sanitarie.

Altri 4 dipendenti, di cui 3 non in regola con i contratti di assunzione sono stati scovati all’interno di un’altra attività di somministrazione alimentare e per i quali è scattata la segnalazione all’Ispettorato del Lavoro Territoriale di Crotone. Il titolare dell’esercizio è stato invitato in Questura per esibire il relativo contratto di lavoro dell’unico dipendente regolarmente assunto.

Al termine del controllo si è riscontrata la mancata esposizione del cartello indicante gli orari giornalieri di apertura e chiusura con multa per un importo pari a 308 euro, e del listino prezzi, compreso dell’elenco delle bevande alcoliche e la mancata comunicazione di ospitalità per due cittadini extracomunitari. Inoltre l’Asp ha proceduto con delle prescrizioni igienico-sanitarie e alla contestazione sulla mancanza della Scia sanitaria e la mancata attuazione del piano autocontrollo Haccp.

Ancora presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande su 6 dipendenti, 4 non erano regolarmente assunti. Al termine del controllo non si riscontravano illeciti amministrativi. Anche qui il Sian ha emesso prescrizioni di carattere igienico sanitarie.

Oggi, a conclusione delle attività della Divisione Pasi, dell’Ufficio di Gabinetto, del Reparto Prevenzione Crimine di Cosenza, nell’ambito dei servizi del progetto “Hera Lacinia”, eseguiti ancora controlli amministrativi a Roccabernarda all’esito dei quali, presso un’attività di rivendita di generi di monopolio, generi alimentari e non, è stata riscontrata la mancanza di segnalazione certificata di inizio attività (la Scia), a riguardo ne è seguita una sanzione di oltre 5 mila euro. Ad un’altra attività è stata riscontrata l’occupazione abusiva, oltre i metri quadri autorizzati del suolo pubblico, pertanto è stata elevata una sanzione da 173 euro.

Infine presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande il titolare è stato invitato a recarsi presso gli Uffici della Questura di Crotone per visionare l’autorizzazione dell’occupazione del suolo pubblico.

Complessivamente, nel corso della settimana, sono state deferite all’Autorità Giudiziaria ed in stato di libertà 14 persone, di cui 6 all’Autorità Amministrativa; controllate altre 7 sottoposte a misure di sicurezza; identificate 694.

Sulla strada verificati 352 veicoli (anche con sistema Mercurio); elevate 20 sanzioni per violazioni al Codice della Strada; effettuati 7 fermi e sequestri amministrativi e penali; effettuate 38 perquisizioni, accompagnate 7 persone in Ufficio per l’identificazione; effettuati 10 controlli amministrativi ed elevate 8 sanzioni amministrative.