Elezioni Regionali. Ferrara (M5S) chiude la porta in faccia al Pd: nessun accordo in Calabria

Calabria Politica
Laura Ferrara

“Leggo ancora oggi auspici di una possibile alleanza fra Pd e M5s in Calabria per le prossime regionali... Sperare però che in Calabria si possa realizzare ciò che in queste ore va delineandosi a Roma è improbabile, così come lo era quando a governare con il M5S c’era la Lega”.

L’eurodeputata pentastellata Laura Ferrara è lapidaria sull’ipotesi - in verità per ora ventilata solo dai dem (LEGGI) - di un possibile accordo elettorale alle prossime Regionali tra i 5stelle e il Partito Democratico, una sorta di “duplicazione” della “convergenza” in atto a livello di governo nazionale.

Nuovo governo che, chiarisce Ferrara, “è sicuramente una buona occasione per continuare a portare avanti i nostri punti programmatici e sapere che alla guida ci sia Giuseppe Conte mi rassicura e mi inorgoglisce” ma l’eurodeputata sottolinea come il Movimento abbia sempre detto “di essere oltre le destre e le sinistre, e lo stiamo dimostrando ancora una volta, a dispetto di chi in questi anni ha sempre cercato di attribuirci ideologie che non ci appartengono. Abbiamo dei valori, dei principi che devono sempre guidarci senza alcun tentennamento e senza cedere ad alcuna valutazione opportunistica”.

Dunque, da qui il “niet” ad un accordo con il Pd: “Mi rendo conto - spiega ancora la pentastellata - che l’idea di un’alleanza con il M5s in Calabria è auspicabile per un partito che nonostante 4 anni e mezzo di governo regionale si ritrova ai minimi storici a causa di una classe dirigente completamente scollata da quelle che sono le reali problematiche del territorio. Vorrebbero creare per il Pd calabrese nuova credibilità politica attraverso il Movimento 5 stelle ma le nostre regole non sono cambiate”.

La Ferrara rassicura pertanto che non sono previste coalizioni con partiti politici “ma solo ed esclusivamente con liste civiche pure, così come votato dalla maggioranza degli iscritti sulla piattaforma Rousseau a luglio scorso” e che l’idea di un possibile “patto” a livello regionale è “un qualcosa che rimane nel dibattito tutto interno al Partito Democratico considerato il fatto che questa eventualità non è stata mai nemmeno presa in considerazione nella proposta di riorganizzazione del Movimento 5 stelle, la quale, va ricordato a Magorno (QUI) e a chi come lui continua a ripetere che un’alleanza è possibile, passa sempre dalla volontà della base”.