Rifiuti, sospeso il conferimento. Assolaghi: “danneggiata immagine, così muore il turismo”

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“Questa mattina ci siamo ritrovati a dover far di conto con una questione che esula completamente dalle nostre competenze e che ha scatenato la giusta, comprensibile ira degli associati”.

Luigi Guaragna presidente dell’associazione “Laghi di Sibari” racconta come “fin dallo scorso giugno, al momento dell’attivazione del servizio di raccolta differenziata all’interno del porto, avevamo espresso, nelle sedi opportune, le nostre perplessità in ordine alle modalità organizzative prescelte. Purtroppo, le nostre segnalazioni non hanno trovato ascolto, ma adesso le conseguenze di determinate scelte sono sotto gli occhi di tutti”.

Prosegue Guaragna sulla notizia del blocco dei servizi pervenuta oggi: “AssoLaghi, con senso di responsabilità, ha comunque fatto la sua parte, pur non essendovi tenuta, fino a giungere ad offrire l’area sulla quale, con personale messo a disposizione sempre dall’Associazione, è stato temporaneamente attivato anche un punto temporaneo di raccolta. Purtroppo, neppure questo si è rivelato sufficiente”.

Aggiunge il presidente di AssoLaghi: “lo scarso numero di carrellati messo a disposizione dei vari condominii, unitamente a deprecabili e per nulla isolati episodi di inciviltà, oltre che all’assoluta assenza di controlli, hanno determinato la completa paralisi del servizio, ora aggravato dallo stop di alcuni impianti della zona. Le ripercussioni sono micidiali: l’immagine dei Laghi ne esce notevolmente danneggiata":

"Così muoiono il turismo e l’idea stessa di civiltà. Rivolgiamo un estremo, disperato appello al Comune a programmare ed eseguire ad horas interventi straordinari, ma pure a ripensare le modalità del servizio. Pur non essendovi tenuti, garantiamo come sempre - closa nota - disponibilità e collaborazione, ma auspichiamo una svolta: così non si può andare avanti”.