Consuma bibite e poi si scaglia contro gestori lido e agenti. Arrestato 41enne

Catanzaro Cronaca

Ha prima consumato in uno stabilimento balneare a Catanzaro Lido, poi ubriaco e al momento di pagare, ha lamentato il furto del portafoglio.

Così A.R., 41enne catanzarese già noto alle forze dell’ordine, ha accusato del gesto i gestori del locale e, preso dall’ira, ha colpito uno di loro con un pugno. Un secondo gestore è intervenuto per difendere il collega, ma è stato afferrato dal collo e colpito con schiaffi violenti.

Solo l’aiuto di alcuni dipendenti e clienti del bar ha fatto calmare le acque. Ma dopo pochi istanti l’uomo ha ricominciato a scagliarsi contro di essi e contro un avventore, che è stato colpito da una raffica di pugni. Per il 41enne sarebbe stato colpevole di aver preso le parti dei proprietari del locale.

Uno dei clienti ha così chiamato il 113 e dopo poco sono arrivate due pattuglie, una del Commissariato di Catanzaro Lido ed una della Squadra Volante, oltre ad un terzo equipaggio. Gli agenti, vista la presenza del 41enne, hanno tentato di farlo calmare, ma lo stesso, alla vista dei poliziotti, è diventato più aggressivo.

Ha infatti minacciato e offeso i poliziotti e in un secondo momento si è scagliato contro uno di loro, facendolo cadere per terra.

Bloccato con grandi difficoltà il 41enne e stato così arrestato ma nonostante tutto, ha iniziato a scalciare e tentato più volte di divincolarsi dalla presa con le spalle, con l’intento di colpire in ogni modo gli agenti, con calci e testate.

Raggiunta a fatica l’autovettura di servizio, l’uomo ha continuato a offendere e minacciare gli operatori e a opporre resistenza fisica, rifiutandosi di entrare all’interno della vettura. Anche a bordo ha poi dato delle testate sul pannello divisore in plexiglass, procurandosi una piccola ferita sulla fronte.

Una volta arrivati al Commissariato di Catanzaro Lido, l’uomo - mentre scendeva dal mezzo - si è nuovamente lanciato contro gli operatori colpendone uno all’addome con pugni e calci e chiamandoli “sbirri di m… non valete un ca…” intimandoli di liberarlo e togliergli le manette “se siete uomini che ve la faccio pagare, giuro che vi ammazzo tutti”, avrebbe aggiunto.

L’atteggiamento aggressivo è proseguito anche all’interno degli uffici tanto da indirizzare la propria violenza contro chiunque fosse alla sua portata, tendando anche gesti di autolesionismo, colpendo cioè con la testa una porta in vetro blindato, senza però provocare danni.

Gli agenti hanno quindi richiesto l’intervento del 118, per il trasporto presso il nosocomio locale. Al termine dell’attività anche due operatori sono stati costretti a ricorrere alle cure sanitarie.

Il 41enne grazie all’intervento sanitario, tornato alla calma, su disposizione del Pm di turno è stato portato nella sua abitazione e messo ai domiciliari in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto.