Rissa in spiaggia a Ferragosto, scontro tra italiani e immigrati: due stranieri in ospedale

Reggio Calabria Cronaca

Due nordafricani finiti in ospedale con delle ferite gravi: è questo il bilancio di una notte di follia durante la quale un gruppo di italiani si è scontrato con alcuni immigrati.

Dalle parole si è dunque finiti ai fatti, tra botte e percosse che hanno caratterizzato la vigilia di ferragosto sulla spiaggia di San Ferdinando, davanti agli occhi attoniti di diversi giovani che - come da tradizione - erano sul bagnasciuga, tra falò e divertimenti, in attesa del 15 agosto.

Come dicevamo ad avere la peggio sono stati due extracomunitari che hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari del pronto soccorso e attualmente sono ancora ricoverati in ospedale.

COMUNE: ATTI DEPRECABILI, A BREVE RIUNIONE IN PREFETTURA

11:15 | Sulla vicenda si registra anche la presa di posizione del Comune di San Ferdinando, che in una nota ha definito i fatti come “deprecabili incidenti che hanno guastato il clima di gioioso incontro che l’amministrazione … aveva organizzato con cura, attenta a migliorare la qualità delle vacanze e del tempo libero”.

L’ente sottolinea come questi incidenti abbiano “introdotto il panico mentre giovani e famiglie erano intenti a godere il clima di festa intorno ai falò”.

Il gruppo di extracomunitari, in evidente stato di alterazione, da quanto appreso avrebbe iniziato a molestare i presenti suscitando la reazione e proseguendo con atti di vandalismo e di aggressione nei confronti dei passanti.

Il comune evidenza come grazie al tempestivo ed efficace intervento delle Forze dell’Ordine, insieme ai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri e delle Guardie Ecozoofile, “è stato evitato un epilogo che poteva diventare tragico”, intervento che ha consentito anche di mettere in salvo un giovane che, in coma etilico, stava per annegare.

L’amministrazione si è detta consapevole della gravità di questi incidenti “che per fortuna - afferma - sono stati contenuti” e nel contempo ha anche espresso la preoccupazione “per le reazioni umorali che essi possono provocare. L’episodio, che ha visto protagonisti giovani migranti – viene spiegato dal Comune - suscita comprensibili paure ed apprensione e testimonia, ancora una volta, la complessità del fenomeno migratorio e la necessità di governarlo con equilibrio e fermezza evitando, però, contrapposizioni violente che introdurrebbero soltanto ulteriori lacerazioni nelle nostre comunità”.

Il sindaco di San Ferdinando incontrerà a breve il Prefetto di Reggio Calabria per discutere su quanto accaduto e per “proseguire l’impegno per la riduzione, già in atto, della presenza migratoria (da 2.700 a 370 unità nell’ultimo anno), per il superamento della Tendopoli e per incrementare il livello di sicurezza e di protezione sociale”.