Pjf, stasera Elisa Brown e Paolo Chiaia in concerto a Roseto Capo Spulico

Cosenza Tempo Libero

Proseguono con grandissimo successo di pubblico e critica le tappe ioniche della XVIII edizione del Peperoncino Jazz Festival. Un tour tra tutte e cinque le province calabresi che toccherà 33 località in poco più di tre mesi.

Dopo la tappa di Francavilla, stasera sarà la volta della soul singer Elisa Brown e del pianista Paolo Chiaia, che proporranno un avvincente viaggio nella musica di Aretha Franklin nel centro storico di Roseto Capo Spulico.

Domani alle 22 invece, per il tredicesimo anno consecutivo, grazie alla rinnovata e virtuosa sinergia tra la nuova amministrazione comunale guidata dal sindaco Flavio Stasi e l’imprenditoria del territorio oltre agli storici sponsor che sostengono in modo fondamentale la manifestazione insieme ad altre importanti aziende della zona il chiostro di Palazzo San Bernardino, uno dei gioielli architettonici che impreziosiscono il centro storico della neonata città di Corigliano Rossano, ospiterà uno dei concerti più importanti del PJF 2019.

Dopo le esibizioni di artisti del calibro di John Scofield, Yellowjackets, Joshua Redman, Maria Joao, Enrico Rava, Paolo Fresu, Danilo Rea, solo per citarne alcuni, nell’incantevole chiostro di quella che prima della fusione con Corigliano è sempre stata conosciuta come la Città Bizantina, questa volta saranno di scena gli Egm, acronimo dell’all star trio composto dal batterista Peter Erskine, dal contrabbassista Eddie Gomez e dal pianista Dado Moroni.

Il primo, indiscussa icona del jazz mondiale, ha scritto pagine importanti della storia della musica. Con i Weather Report, infatti, insieme a Jaco Pastorius e Joe Zawinul è stato membro nell’epoca d’oro della “Fusion Band” per eccellenza. Tra le altre sue collaborazioni, quelle con Steely Dan, Chick Corea, Diana Krall e Pat Metheny.

Eddie Gomez è, forse, il contrabbassista più famoso al mondo. Vanta una carriera imperniata per oltre un decennio (dal 1966 al 1977) sulla collaborazione con Bill Evans, nonché caratterizzata da quelle con con Miles Davis, Dizzy Gillespie, Benny Goodman, Wayne Shorter, Steve Gadd, Herbie Hancock, Chick Corea, Michel Petrucciani e dalla militanza nello storico gruppo fusion degli Steps Ahead, con Michael Brecker al sax e Mike Manieri al Vibrafono.

Last but not least, Dado Moroni, da sempre uno dei pianisti jazz italiani più richiesti in Europa e negli States (basti pensare che è uno dei pianisti preferiti dal grande Ron Carter!), già al fianco di leggende del jazz come Chet Baker, Billy Cobham e Dizzy Gillespie.

“Anche quest’anno, come accade ormai dalla lontana estate del 2007, abbiamo voluto fortemente che il Pjf facesse ancora una volta tappa nella nostra città e ci siamo impegnati affinché lo facesse con uno dei concerti più importanti degli oltre 50 in cartellone in questa strepitosa edizione dell’evento – afferma Enzo La Pietra. La tappa del PJF nel chiostro di San Bernardino, che nelle scorse edizioni ha visto esibirsi vere e proprie star del jazz internazionale, è ormai diventato un appuntamento imprescindibile dell’estate cittadina e, in quanto tale, atteso da tutti".

"Riconoscendo l’indubbia qualità del Peperoncino Jazz Festival e l’importanza per la nostra città, ancor di più quest’anno, dopo la fusione con Corigliano, di continuare ad essere coinvolta nel prestigioso circuito turistico-culturale dell’evento – prosegue La Pietra – continuiamo a sostenerlo, tra l’altro in perfetta sinergia l’amministrazione comunale, insieme alla quale ci auspichiamo di regalare ai nostri concittadini un interessante momento musicale, che sia una occasione di svago e, al contempo, di profonda crescita culturale”.

Al termine del concerto, che vanta il prestigioso patrocinio istituzionale del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America e che sarà a ingresso libero, come nella migliore tradizione del festival organizzato dall’Associazione culturale Picanto e diretto artisticamente da Sergio Gimigliano, verrà dato spazio all’enogastronomia d’eccellenza, con la possibilità di degustare le confetture extra prodotte da “Coccole di Bosco” di Cinzia Pantusa (azienda agricola silana specializzata nella produzione e trasformazione di frutti di bosco), l’ottimo Amaro Bizantino e, grazie alla presenza dei Sommelier professionisti della Fis Calabria, coordinati per l’occasione dal presidente Gennaro Convertini, i migliori vini calabresi (nello specifico, si potranno assaggiare le migliori etichette della rinomata Cantina Librandi).

Dopo questa importante tappa ionica il Pjf il 5 agosto, farà una incursione nel Reggino (con i travolgenti ritmi cubani del batterista Horacio “El Negro” Hernandez che, grazie al volere della vulcanica Nelly Creazzo inaugureranno la collaborazione tra il festival musicale più piccante d’Italia e la cittadina di Polistena, per poi tornare nella zona ionica, dove proseguirà facendo tappa nei paesi di Roseto Capo Spulico (il 6 agosto), Trebisacce (il 7), Villapiana (l’8) e Vaccarizzo (il 9), prima di inondare il Pollino e l’Arberia calabrese, con l’esibizione di artisti del calibro di Kurt Rosenwinkel, Paul Wertico, Stevie Biondi, Egidio Ventura, Rossana Casale, Stefano Reali ed Eric Daniel.

Il Peperoncino Jazz Festival - evento realizzato con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Calabria e con i prestigiosi patrocini istituzionali del Mibact, degli enti Parco Nazionale del Pollino e Parco Nazionale della Sila, dell’Unical, del Consolato Generale degli Stati Uniti d’America, della Reale Ambasciata di Norvegia oltre a quelli di associazioni quali Confindustria Cosenza, Agis e Anec Calabria, Fai, Touring Club Italiano, Fis e Slow Food e con il sostegno di numerosi ed importanti Sponsor privati e prestigiosi Media Partner – dopo il Ferragosto si sposterà sul Tirreno cosentino e dopo le tappe, a fine agosto, in quel di Lamezia Terme, Reggio Calabria, Soveria Mannelli e Cosenza, terminerà a fine settembre all’insegna della VI edizione del Calabria Jazz Meeting, confermandosi ancora una volta come uno dei più importanti eventi culturali e turistici dell’estate calabrese, nonché come uno dei festival jazz più caratteristici d’Italia.