Sanità. Guccione al Sit-in in Prefettura: “niente sblocco turnover e conti in rosso”

Cosenza Salute

Anch’io stamattina ho partecipato davanti alla Prefettura di Cosenza al presidio dei sindacati Cgil, Cisl e Uil sull’emergenza sanitaria calabrese. Un sit-in di protesta organizzato davanti alle Prefetture della Calabria per chiedere “un confronto risolutivo dei problemi del Servizio sanitario regionale con il governo”.

Lo afferma Carlo Guccione, aggiungendo: “nulla di fatto, dunque, sullo sblocco del turn over, sulla garanzia dei Livelli essenziali di assistenza. Anzi si è registrato un peggioramento della situazione finanziaria, con conti sempre più in rosso. Ma la cosa più grave è che ancora non sono stati nominati i direttori generali importanti aziende sanitarie e ospedaliere, tra cui quelli dell’Asp di Cosenza”.

“Quest’ultima – spiega il consigliere regionale del Pd “è tra le più grandi d’Italia per estensione territoriale e complessità orografica con oltre 750mila abitanti e un bilancio di oltre un miliardo che serve a gestire la sanità territoriale, tre ospedali Spoke con quasi seimila dipendenti con un’età media di circa 55 anni. È da mesi che l’Asp di Cosenza è senza una guida e con un reggente che garantisce a malapena l’ordinaria amministrazione. È ora di voltare pagina per evitare che la situazione si aggravi ancora di più –closa- producendo danni devastanti per tutti i cittadini con il rischio di veder messa a repentaglio la propria salute.”