Rosarno. Lega in Commissione permanente: al centro tutela del mare e bonifica del fiume Mesima

Reggio Calabria Attualità
Gianfranco Saccomanno

Su istanza della Lega, è stata avanzata la richiesta di costituzione di un tavolo comune tra il Presidente della Regione Calabria, i Prefetti ed i Procuratori della Repubblica di Palmi e Vibo Valentia, per affrontare seriamente il problema annoso dell’inquinamento marino che tanti danni ha causato e sta causando alle popolazioni di Nicotera e San Ferdinando.

Sul punto non può non rimarcarsi che il Consigliere Comunale Giacomo Francesco Saccomanno ha ricordato che “trattasi di questione che viene agitata da oltre 20 anni e che non ha portato a nessun risultato concreto, ma solamente a tanti teatrini del tutto inutili. Lo stesso, ha ribadito, altresì, che devono principalmente essere accertare le cause e la natura dell’inquinamento con la nomina di un’equipe di esperti di fuori Regione, possibilmente, che possano individuare, appunto, la natura di tale fenomeno”.

“Solo dopo aver chiarito ciò - ha ribadito Saccomanno - è possibile assumere tutti i conseguenti provvedimenti ed iniziative. Nel documento approvato dal Consiglio Comunale è stata, anche, avanzata la richiesta di presentazione di un progetto che possa portare alla bonifica del fiume Mesima ed alla realizzazione di un porto fluviale o, comunque, di una darsena, che supporti, da una parte, la risoluzione l’annoso problema e, dall’altra, la creazione di un momento di crescita economica e turistica”.

“Si tratta di un percorso di rilevante importanza - secondo i Consiglieri della Lega - che potrà portare finalmente, dopo lo studio del problema e l’individuazione delle cause, alla assunzione, successivamente, di tutte quelle iniziative possibili e consequenziali, con la valorizzazione del progetto - sempre sostenuto da Saccomanno - di bonifica del fiume Mesima e di realizzazione di un canale fluviale che potrebbe, veramente, essere un momento di forte significazione per il territorio”.

Grande soddisfazione della Lega per essere stata la determinazione voluta e assunta all’unanimità e, comunque, nell’interesse della comunità con riconoscimento del ruolo propositivo di questa. Ora toccherà alle istituzioni dimostrare di essere presenti e di voler assumere con responsabilità ed impegno quelle decisioni che finora non sono state mai assunte e, comunque, poco attenzionate.