Droga a casa e nell’armadietto della clinica dove lavorava: arrestato Oss per spaccio

Cosenza Cronaca

Era Oss di professione in una clinica di Belvedere Marittimo ma “arrotondava” spacciando droga che nascondeva a casa e anche nell’armadietto personale sul posto di lavoro.

Protagonista della vicenda è un 41enne di Diamante a cui sono arrivati i Carabinieri di Scalea e che è finito in manette con l’accusa di spaccio di stupefacenti.

I FATTI risalgono alle 7 del mattino di sabato scorso, 27 luglio, quando i militari hanno fermato l’uomo alla guida della sua autovettura mentre si stava recando al lavoro.

Insospettiti dal suo ingiustificato stato di agitazione, i Carabinieri hanno proceduto ad una perquisizione personale e veicolare rinvenendo, nascosti nell’abitacolo dell’autovettura, due dosi di cocaina ed hashish, rispettivamente del peso di un grammo e di mezzo grammo.

LA DROGA IN CASA

I militari, recuperato lo stupefacente, hanno effettuato controlli più accurati, anche presso il domicilio dell’interessato dove, all’interno di uno sgabuzzino, sono stari scoperti sei grammi di hashish e 23 marijuana, un bilancino di precisione e materiale idoneo al confezionamento dello stupefacente.

A quel punto, la curiosità investigativa dei Carabinieri li ha spinti ad eseguire una terza perquisizione nella sede lavorativa dell’uomo dove, con sommo stupore, si è avuto modo di rinvenire dell'altro stupefacente.

LA DROGA SUL POSTO DI LAVORO

In effetti, all’interno dell’armadietto personale chiuso a chiave e posto negli spogliatoi della struttura sanitaria, erano nascoste due confezioni di cocaina del peso complessivo di 30 grammi e la somma contante di 1.260 euro in banconote di vario taglio, ritenuto provento dell’attività illecita di spaccio.

Le analisi condotte con celerità dal Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti dell’Arma dei Carabinieri hanno permesso di accertare che dal quantitativo di sostanza stupefacente sequestrato, sulla base del principio attivo contenuto nello stesso, avrebbero potuto essere ricavate circa 214 dosi da destinare alla vendita al dettaglio.

Informata la Procura della Repubblica di Paola, il 41enne è stato dichiarato in stato di arresto. Nel corso dell’udienza dinanzi al Gip presso il Tribunale di Paola, svoltasi oggi 30, l’arresto è stato convalidato ed è stata disposta la misura dell’obbligo di presentazione alla Polizia giudiziaria.