La storia del Gruppo Folklorico di Castrovillari in un libro-diario

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La storia che racconta gli ultimi dieci anni del Gruppo Folklorico della Pro Loco di Castrovillari. è finalmente racchiusa in un libro-diario: “I Colori della Tradizione”. ideazione grafica e impaginazione, Francesco Di Benedetto, responsabile editoriale, Gianluigi Trombetti, stampa Glf.

Al suo interno anche il viaggio di Papa Francesco e la tappa del centesimo giro d’Italia nella città del Pollino.

Il libro che è una sorta di appendice a quello già stampato in occasione degli ottant’anni del sodalizio folklorico, è stato presentato in occasione dei festeggiamenti per i 90 anni del Gruppo. Presente l’editore, Mimmo Sancineto, che è già proiettato al 100 compleanno pensando ad un cofanetto per racchiudere la trilogia di un gruppo che ha fatto grande il folklore esportando le tradizioni castrovillaresi in giro per il Mondo tanto da ottenere diversi riconoscimenti e premi, primo fra tutti essere insignito come “Miglior Gruppo italiano nell’aver interpretato con canti e musiche, la straordinaria stagione del Risorgimento” in occasione dei 150 anni dell’Unità d’Italia.

Un gruppo, ha sottolineato il presidente Eugenio Iannelli, “costola importante dell’Ente. Il difficile non è formare una associazione, ma è mantenerla nel tempo. Onorato di essere entrato in questa grande famiglia, che mi ha permesso di essere presente a due eventi importanti, il 60 Carnevale e i 90 anni del Gruppo”.

A tal proposito per quest’ultimo evento, ha lanciato la proposta all’amministrazione comunale che il Castello Aragonese, in questi sette giorni location dell’evento, possa essere sede prestigiosa della Pro Loco. Messaggio recepito dal consigliere comunale, Nino La Falce, che si farà portavoce di questa proposta. Durante l’incontro, il direttore artistico, Gerardo Bonifati, ringraziando tutti coloro che a vario titolo hanno preso parte alla realizzazione del progetto editoriale, ha fatto un excursus delle attività e dei viaggi del gruppo, sottolineando la valenza del sodalizio che in questi anni, ha avvicinato tanti giovani, circa 800, con l’obiettivo di tramandare le tradizioni popolari.

Gli ha fatto eco, Leonardo Alario, della consulta scientifica della Pro Loco di Castrovillari, che ha sottolineato come il gruppo “sia cresciuto nel fare, nell’ideare progetti attraverso ricerche che vengono inserite in un processo di riappropriazione della propria cultura e di ciò che può essere ancora in atto, questa la bellezza del Gruppo Folklorico della Pro Loco di Castrovillari”.

E in questo lavoro editoriale, non poteva non esserci la mano di Giovanni Amato, già presidente del sodalizio per sette anni, componente del gruppo, fisarmonicista, entrato a far parte del sodalizio nel 1966. “Mai mi sarei aspettato di arrivare fino ad oggi, ricoprendo la carica anche di presidente; quando entrai ero talmente piccolo che la fisarmonica era più grande di me”. Lui ha fatto un diario di bordo dei viaggi di questi ultimi dieci anni ripercorrendo, attraverso le manifestazioni in Italia e all’estero, la vita del sodalizio castrovillarese”.