Xenia Book Fair, secondo appuntamento con l’Aism, ospiti Elena Inuso e Saverio Verduci

Reggio Calabria Salute

Il 9 luglio è stata una giornata di alto spessore per la Xenìa Book Fair che ha avuto il piacere di ospitare, oltre agli autori che hanno dato corpo alla manifestazione, anche il gruppo dei volontari dell'Aism.

A descrivere la realtà dell'Associazione Italiana Sclerosi Multipla con sede a Reggio Calabria è Sissy Facciolà, presidente del direttivo. Ruolo principale dell'associazione è proprio l'accoglienza: il gruppo di volontari è sempre disponibile nei confronti delle persone con scerosi mlultipla.

Tale disponibilità si esprime non solo nel sostegno quotidiano alle persone affette dalla malattia, reso possibile anche grazie al supporto dato dai giovani del Servizio Civile, ma porta avanti attività e progetti di sensibilizzazione, informazione e di inclusione sociale aperti a tutti, che hanno il fine ultimo di avvicinare gli uni agli altri in modo concreto e stimolante.

Esempio emblematico è il progetto "Senti come mi sento" rivolto ai ragazzi di tutte le età cui viene consentito di sperimentare i sintomi della malattia comprendendo così, fino in fondo, cosa significa mettersi nei panni degli altri e, di conseguenza, accoglierli (e "accogliersi") nel senso più alto e nobile del termine.

Tra gli autori e artisti presenti giorno 9 luglio alla kermesse culturale, la giovanissima scrittrice Elena Inuso, che con la lettura di alcune pagine del suo romanzo d'esordio, Lo specchio dell'anima, ha tratteggiato una storia di fragilità e coraggio che ha incantato il pubblico presente.

Antonio Agostino e Rosario Dato, in arte "I fratelli Frllo", che hanno riflettuto sull'essenza profonda del genere fantasy. Nelle pagine del loro racconto Mastro Heidn. L'orologiaio, hanno riversato il senso ultimo del nostro vivere, il cui significato si può cogliere sin dalla frase d'apertura “Per tutti ci potrà essere la pace. Una pace che deriva dall'aver tentato di fare il meglio di noi - cit. A.M.F. Munthe”.

Saverio Verduci, scrittore e professore, che ha affrontato un tema nevralgico: la necessità di preservare la lingua italiana, la cultura locale e nazionale. Come lui stesso ha affermato, accettazione e accoglienza passano dalla lingua, che diventa veicolo di conoscenza, comprensione e intercultura. La Fiera Nazionale del Libro all’Aperto (sull’Accoglienza) ospiterà incontri letterari, mostre artistiche e associazioni fino a domenica 14 luglio presso il Parco della Mondialità di Gallico.