Violenta il figlio 15enne e scappa, pregiudicato braccato e catturato

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I Carabinieri della Compagnia di Corigliano Calabro, con l’ausilio dello Squadrone Eliportato Cacciatori di Vibo Valentia, hanno tratto in arresto un pluripregiudicato 55enne, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Tribunale di Castrovillari per violenza sessuale aggravata sul figlio minore.

La misura scaturisce dalle indagini svolte dai militari nell’ambito di un procedimento penale instaurato presso la Procura della Repubblica di Castrovillari. I Carabinieri, a seguito di una denuncia presentata da un 15enne del luogo, hanno constatato, con accertamenti medici e attività info-investigativa, gli atti sessuali che il giovane è stato costretto a subire dal padre, un pastore già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti penali relativi a reati contro il patrimonio e la persona.

L’uomo è accusato dunque di violenza sessuale aggravata, "per aver costretto il figlio minore con più azioni esecutive, mediante violenza e minaccia, con abuso di autorità, a subire atti sessuali", sottolineano gli inquirenti.

Il padre, irreperibile, si era nascosto in una sua casa rurale nella diroccata località Pomito, in cima ad un percorso collinare impervio e difficoltoso. Proprio per la posizione isolata e per le difficoltà morfologiche di accesso al luogo, hanno preso parte alle ricerche i militari della Compagnia di Corigliano Calabro e i colleghi deiu Cacciatori, specializzati in attività in ambienti difficoltosi.

La cattura è avvenuta grazie ai carabinieri che si erano mimetizzati nella vegetazione circostante il terreno agricolo. I militari hanno atteso pazientemente l’arrivo dell’uomo per poi sorprenderlo ed immobilizzarlo in sicurezza senza dargli possibilità di opporre resistenza. Dopo l’arresto, il pastore è stato tradotto presso la casa circondariale di Castrovillari.