I dipendenti della Cigl Cisl e Uil chiedono spettanze arretrate al Comune: “vogliamo risposte celeri”

Cosenza Attualità

Cgil Cisl e Uil denunciano il comportamento omissivo dell’amministrazione del Comune di Cosenza, colpevole di non fornire spiegazioni, nonostante la richiesta di una urgente convocazione delle organizzazioni sindacali, del perché i dipendenti, ad oggi, aspettano il pagamento delle proprie spettanze.

“Troppe volte - si legge in una nota - le organizzazioni sindacali hanno invitato l’amministrazione alla correttezza e trasparenza; hanno dovuto persino ricorrere all’intervento del Prefetto per ripristinare un minimo di relazioni tra amministrazione e sindacato, ma l’atteggiamento preferito che ancora capeggia a Palazzo dei Bruzi è l’indifferenza. Leggendo la delibera della Corte dei conti, fra mancato rispetto dei piani di riequilibro, debiti fuori bilancio, aumenti di spesa e mancati introiti, lo spettro del dissesto aleggia tra le mura della casa comunale”.

“Ci chiediamo: come mai dopo aver tagliato la dotazione organica del comune non è stata monitorata la spesa per prestazioni di servizi? Quali spese si sono celate dietro tale voce? Come mai ancora nel mese di maggio, nonostante la grave situazione finanziaria, sul sito del comune campeggiano impegni di spesa per incarichi? La situazione - prosegue il comunicato - che si prospetta con la delibera della Corte dei conti, laddove non bastasse la grave situazione finanziaria che si è palesata con il mancato pagamento degli stipendi, obbliga il Sindaco ad una assunzione di responsabilità, che consiste nello spiegare, ai dipendenti ed ai cittadini, qual è la reale situazione del Comune di Cosenza. Non si possono lasciare tante famiglie senza sostentamento, poiché a pagare per la negligenza degli amministratori, alla fine, sono sempre i più deboli ed inconsapevoli”.

“In attesa che l’Amministrazione si decida ad impegnarsi per il pagamento degli emolumenti al personale ed a dare risposte alla cittadinanza, i dipendenti comunali, - conclude la nota - giorno 5 luglio, si riuniranno in assemblea ed insieme ai sindacati decideranno le azioni da intraprendere a difesa dei loro diritti. Per Cgil Cisl e Uil, da sempre a fianco ai lavoratori e cittadini, non è più tempo di negoziazione ci vogliono risposte immediate! Il Prefetto intervenga prima che la crisi si trasformi in una vera tragedia per tante famiglie con l’inevitabile rischio che le conseguenze possano ripercuotersi, in futuro, sull’intera città per un tempo prolungato”.