Petilia, verso la creazione della sezione locale dell’Anpi

Crotone Attualità

Sta per essere costituita la sezione dell’Anpi di Petilia Policastro. "L'Umanità al potere. Giuseppe Pace, il partigiano ritrovato" è il titolo dell'iniziativa dedicata allo stesso partigiano la cui storia, negli ultimi anni, è stata sottratta dal dimenticatoio grazie alla caparbietà della cognata Santa che, fra le altre cose, è riuscita a riportare le spoglie di Giuseppe Pace, sino ad allora, seppellite nelle Marche, a Petilia Policastro.

Il momento di approfondimento culturale è stato promosso dall’ANPI provinciale per sabato 29 giugno nel salone messo a disposizione dalla Comunità dei Missionari Ardorini, in collaborazione con l'associazione "Nel Cuore Solo Petilia" che dal giugno 2017 anima la cittadina del Marchesato crotonese con una pluralità di iniziative culturali, buona parte delle quali dedicate al recupero delle tradizioni e della cultura cittadina.

Nel corso della serata sarà proiettato un filmato relativo alla ricostruzione della storia di Giuseppe Pace e si spera si registreranno i primi tesseramenti dell'ANPI. Nella tavola rotonda, cordinata da Giusy Aracri, si confronteranno Amedeo Nicolazzi e Vanessa Garibaldi sindaco ed assessore alla cultura di Petilia Policastro, Mario Vallone coordinatore Regionale dell'ANPI, Francesco Rizza presidente de "Nel Cuore Solo Petilia" e Davide Dionesalvi segretatario a Crotone della sezione ANPI.

Giuseppe Pace era nato a Petilia Policastro il 24 marzo 1923. Partì per il fronte nel 1943 e durante la Resistenza si aggregò al Gruppo comandato da Mario Depangher, che aveva la sua base ad est di Valdiola (San Severino Marche, Macerata). Questo gruppo il 23 ed il 24 marzo del 1944 ha partecipato alla battaglia di Chigiano, dove numerosi partigiani persero la vita. Faceva parte del gruppo anche Giuseppe che insieme ad altri quattro partigiani è stato trucidato presso il Ponte di Chigiano, dove ancor oggi si celebra quell’eccidio. Pace è stato sepolto nel cimitero di Serra San Quirico dove ha dimorato sino al ritorno delle spoglie a Petilia Policastro.