CalabriaInnova: l’avanzata del Sud Italia

Calabria Attualità

Spesso, quando si parla del Sud Italia, non si fa altro che rimarcarne l’arretratezza o la poca apertura nei confronti dell’innovazione, ambito in cui il Nord sembra farla da padrone.

Per quanto l’Italia meridionale presenti ancora delle lacune in molti ambiti, negli ultimi anni si sta assistendo sempre più ad un rinnovato interesse da parte del Sud nei confronti dell’innovazione e dello sviluppo.

Anche la stessa Regione Calabria ha mosso numerosi passi in avanti in tal senso: è proprio in quest’ottica che si inserisce CalabriaInnova, progetto nato grazie alla partnership tra Fincalabra S.p.a. e AREA Science Park, e finalizzato a sostenere i processi di innovazione delle imprese calabresi.


CalabriaInnova: lo scopo del progetto


Come anticipato, CalabriaInnova è un Progetto Integrato di Sviluppo Regionale nato per favorire l’innovazione tecnologica in ambito imprenditoriale e per promuovere la creazione di una Rete Regionale attiva ed efficace.

Essendo CalabriaInnova finalizzato all’innovazione aziendale, esso trova applicazione in numerosi campi, tra cui quello degli investimenti online, per mezzo dei quali le imprese hanno la possibilità di trovare una propria collocazione sul mercato, quello della formazione e della divulgazione scientifica, o ancora quello dello sviluppo di startup innovative, a maggior ragione se promosse da giovani o aspiranti imprenditori.

È proprio grazie al progetto CalabriaInnova che lo scorso 20 marzo è stata approvata la graduatoria delle 44 proposte presentate all’Avviso pubblico volto al sostegno di start-up giovani e rivoluzionarie. Attraverso il bando start-up e spin-off, i potenziali beneficiari hanno avuto la possibilità di accedere ad un duplice programma di intervento: da un lato, all’erogazione di un ciclo breve di formazione; dall’altro, alla concessione di una serie di incentivi per l’avvio dell’attività.

Come dichiarato a proposito del bando dallo stesso Presidente della Regione, Mario Oliverio, è proprio dalla presenza di startup in un determinato territorio che si può evincere il livello di innovazione e di vivacità dello stesso.

Non può essere un caso che la Calabria abbia raggiunto un incremento del 40% rispetto al 2018 ma, per l’appunto, la conseguenza delle politiche messe in atto da CalabriaInnova e dall’intero apparato regionale.


Calabria: una regione dalle grandi speranze per il futuro


I passi in avanti mossi dalla Regione Calabria nell’ambito dell’innovazione sono misurabili anche attraverso i numerosi riconoscimenti ottenuti negli ultimi mesi nell’ambito dell’imprenditoria e dello sviluppo tecnologico.

Proprio alla fine del 2018, infatti, la Calabria si è assicurata il Premio Nazionale per l’Innovazione, conosciuto anche con il nome di PNI, grazie alla realtà di InnovaCarbon, salita al secondo posto del podio nell’ambito di Cleantech&Energy.

La vincitrice del riconoscimento si è distinta tra le altre come progetto di innovazione nell’ambito della bonifica e della depurazione delle acque industriali inquinate grazie ad un materiale in grado di rigenerarsi decine di volte, di grande aiuto per l’operato delle aziende.

Il fondatore di InnovaCarbon, Danilo Vuono, si è dimostrato particolarmente orgoglioso per il riconoscimento ottenuto: come dichiarato da lui stesso, la vittoria di un premio di una tale portata è un chiaro segno del fatto che l’imprenditoria della regione si trovi sulla giusta strada e stia proseguendo per il verso migliore.

Tanta anche la sorpresa per il raggiungimento di un obiettivo così importante in poco più di un anno di lavoro: probabilmente non sarebbe stato possibile senza il supporto di CalabriaInnova.

Per concludere, è possibile affermare che sia evidente che lo stereotipo del Sud Italia come sinonimo di arretratezza e mancanza di innovazione sia ormai da lasciare alle spalle, o quasi.

L’impegno della Calabria è evidente e si è manifestato in numerose occasioni, tra le quali quelle relative al contributo di CalabriaInnova nell’ambito dell’innovazione e dello sviluppo aziendale. Le speranze per il futuro sono tante.