Codex Purpureus riceve il copyright dal Ministero dello Sviluppo Economico

Cosenza Attualità

Dal 21 maggio scorso il Codex Purpureus Rossanensis è sottoposto quindi alla normativa che regola il diritto d’autore e di conseguenza l’utilizzo delle miniature riferite all’Evangelario custodito nel Museo Diocesano e del Codex e riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità.

A rilasciare l’attestato di registrazione per “marchio di impresa” alla Arcidiocesi di Rossano Cariati, il Ministero dello Sviluppo Economico – Direzione generale per la lotta alla contraffazione. In questo caso specifico, “il marchio di impresa, - per come recita la Legge in vigore - dà il diritto esclusivo di utilizzare i segni distintivi dell’opera, consentendo al proprio titolare di impedire a terzi di usarlo impropriamente o senza il proprio consenso”.

Per ogni richiesta di utilizzo del marchio del Codex Purpureus Rossanensis è possibile rivolgersi all’Ufficio Economato della Arcidiocesi di Rossano Cariati.