Libera: svolta a Lamezia l’annuale assemblea del coordinamento regionale

Catanzaro Attualità

Nella giornata di sabato 8 giugno, presso l’Oasi Bartolomea a Lamezia Terme si è svolta l’annuale assemblea del coordinamento regionale calabrese di “Libera. Associazioni nomi e numeri contro le mafie”, nel corso della quale è stato riconfermato il referente regionale Don Ennio Stamile che guiderà l’associazione ancora per i prossimi tre anni.

Un’assemblea che ha visto la realizzazione di una fase mattutina di formazione su alcuni temi caldi quali le costituzioni di parte civile in importanti processi contro la ‘ndrangheta spiegati da Elvira Iaccino, l’intervento del giornalista Michele Albanese sulla questione dei rapporti delle mafie con i poteri deviati; la cosiddetta area grigia, e la testimonianza di Elisa Tavella, mamma di Francesco Vangeli, il giovane di Scaliti di Filandari vittima di lupara bianca.

Nel pomeriggio si è fatto un bilancio dell’attività di Libera sul territorio calabrese e ne è emersa una associazione vitale e dinamica in continua crescita, come dimostrano la nascita dei nuovi presidi a Rossano-Corigliano e più recentemente a Cassano; oltre ad altri tre presidi in via di formazione a Cosenza, all’UNICAL e Palmi.

Un coordinamento, quello di Libera in Calabria che vede l’adesione di 40 realtà collettive tra associazioni, cooperative, gruppi scout, tutti impegnati insieme nel difficile percorso di cambiamento culturale e nell’affiancamento alle vittime delle mafie. Sono migliaia gli studenti di ogni ordine e grado che nei vari territori hanno conosciuto l’impegno di Libera attraverso progetti educativi, incontri e testimonianze di famigliari delle vittime di mafia. Percorsi che hanno avuto anche un ottimo risultato nella partecipazione alle prime edizioni regionali della manifestazione del 21 marzo, a Vibo nel 2018 e a Catanzaro quest’anno, anche grazie alla collaborazione delle organizzazioni sindacali e tante associazioni di categoria.

L’assemblea si è conclusa con l’elezione del referente Don Ennio Stamile e dei membri della segreteria regionale che ha visto alcuni cambiamenti e che ora risulta composta dai Referenti provinciali, membri di diritto, Antonio Tata di Crotone, Giuseppe Marino di Reggio C., Don Pino De Masi di Polistena, Giuseppe Borrello di Vibo, Elvira Iaccino di Catanzaro, e cinque soci proposti da Don Ennio: Lucia Lipari di Reggio Calabria, Giuseppe Politanò di Polistena, Maria Joel Conochiella di Vibo Valentia, Lara Simone di Rossano e Umberto Ferrari di Cutro.