Il Museo Etnico di Civita entra a far parte del sistema regionale

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Lo scorso giovedì la Giunta regionale su indicazione dell’assessore regionale alla Cultura, Maria Francesca Corigliano ha approvato l’iter di riconoscimento per il Museo Etnico Arberesh di Cività ad importanza regionale: un percorso che è stato avviato, alla fine del 2017, dal sindaco Alessandro Tocci con una formale richiesta al Dipartimento Turismo Istruzione Beni Culturali e Cultura della Regione Calabria.

“Un riconoscimento arrivato grazie alla caparbietà del sindaco Tocci e della sua amministrazione” – ha tenuto a sottolineare – in una dichiarazione l’assessore regionale alla Cultura, Maria Francesca Corigliano. Essere riconosciuti come Museo di interesse regionale, per cui si entra a far parte del sistema museale regionale, significa – ha spiegato l’assessore Corigliano - essere adeguati rispetto a standard di qualità, di accessibilità e di sicurezza individuati a livello nazionale, perché stiamo uniformando il sistema regionale al sistema nazionale. Significa, altresì, far parte di una rete per quello che riguarda le attività, ed essere in rete – ha concluso l’assessore Corigliano - è diverso che essere da soli”.

Non è stato per niente facile l’iter affinché il Museo Etnico Arberesh di Civita entrasse a far parte del sistema museale regionale. Tutto parte il 30 dicembre 2017, quando il sindaco di Civita, Alessandro Tocci, fa partire la richiesta. Dopo un fitto carteggio tra il Comune di Civita e il Dipartimento Turismo Istruzione Beni Culturali e Cultura della regione Calabria, il 7 giugno del 2018 la Regione Calabria - Dipartimento Turismo Istruzione Beni Culturali e Cultura –, con una propria nota, comunica al Comune di Civita che la commissione Tecnico scientifica ha espresso parere negativo circa l’inserimento del Museo Etnico Arberesh nel sistema museale regionale “per carenza di documentazione presentata”, ma il Comune di Civita, già il giorno prima di ricevere la nota, cioè il 6 giugno 2018, aveva provveduto a trasmettere “ulteriore documentazione a integrazione della precedente”.

Alessandro Tocci ha accolto positivamente la notizia. “Esprimo la mia piena soddisfazione e quella di tutta l’amministrazione che mi onoro di guidare per l’importante riconoscimento ricevuto. Un riconoscimento che dimostra, ancora una volta, come i frutti non tardano ad arrivare quando si lavora con scrupolo, impegno e dedizione e, soprattutto, quando si lavora per la comunità. Ringrazio i dipendenti del Comune di Civita, in particolare Mimmo Emanuele, che con solerzia hanno curato la pratica, i funzionari del Dipartimento Turismo Istruzione Beni Culturali e Cultura della Regione Calabria che non ci hanno mai fatto mancare il loro fattivo apporto, ma un ringraziamento particolare lo voglio rivolgere all’assessore regionale alla Cultura, Maria Francesca Corigliano, che ancora una volta ha dimostrato di guardare con la dovuta attenzione alla comunità di Civita e alle sue ricchezze".

"Un grande merito per il raggiungimento di questo obiettivo, mi sia consentito, è anche nostro, cioè di noi amministratori che abbiamo privilegiato, anche in quest’occasione come abbiamo sempre fatto e continueremo a fare, le priorità della comunità non guardando mai le persone, ma i ruoli che esse rivestono. Quindi esprimo gratitudine immensa ai miei amministratori, che mi hanno supportato per l’ottenimento del riconoscimento”.