Petizione animalista di Change destiny: “basta con gli spettacoli circensi”

Catanzaro Tempo Libero

"Già, da oltre 50 anni lo “spettacolo” circense beneficia mediamente di qualcosa come 5 milioni di euro sotto forma di finanziamento pubblico ogni anno, per strappare al loro habitat, rinchiudere in gabbia, far viaggiare per chilometri in condizioni inadatte, “addestrare” e maltrattare migliaia di animali! E poi ci si chiede dove finiscono. La Legge n.337 del lontano 1968, ritiene che il circo svolge una funzione sociale e per questo è oggetto di finanziamenti pubblici..."

La Change Destiny attiva in questi giorni a Lamezia Terme, ha sostenuto decine di petizioni in materia di abolizione dell'utilizzo di animali nei circhi: "lo spettacolo circense - dice - è una forma d'arte antica, itinerante, che si vive per passione da parte di tanti eccellenti artisti -funamboli, clown, trapezisti, equilibristi - che ottimamente possono calcare il palcoscenico, in tenda o meno, senza alcun bisogno di sfruttare e maltrattare altri esseri viventi, che non hanno scelto di essere prelevati dal loro habitat naturale per finire i loro giorni in gabbia"!

"Ma se la legislazione nazionale purtroppo, ancora non ci supporta, noi della Change Destiny chiediamo un'azione popolare di boicottaggio dei circhi con animali, come quello presente in questi giorni a Lamezia Terme: non partecipare a questi spettacoli di sofferenza nei confronti di creature indifese è un forte messaggio di civiltà".

“Contemporaneamente, - conclude - chiediamo agli organi di governo regionale che la Calabria possa essere capofila in un'azione di divieto degli spettacoli circensi con animali su tutto il territorio regionale, affinché, prima ancora della Legge nazionale urlata a gran voce da associazioni e cittadini, la Calabria possa essere d'esempio in termini di sensibilità, rispetto ed empatia”.