Forciniti e Abate (M5S): “nessuna soppressione per l’Intercity, solo variazione orario”

Calabria Infrastrutture

Francesco Forciniti rappresentante alla Camera del Movimento Cinque Stelle informa che “a proposito delle notizie trapelate circa la presunta soppressione a partire dal prossimo 9 giugno dei treni Intercity Sibari-Reggio Calabria e dei collegamenti regionali tra Sibari e Taranto, è da giorni in contatto con il Ministero dei Trasporti e con l’Ufficio Relazioni Istituzionali di Trenitalia, e tranquillizza gli utenti e i cittadini.

“Dalle informazioni che ho avuto l’offerta Intercity è confermata in toto, e allo stesso modo non dovrebbero essere depotenziati i collegamenti fra la Sibaritide e Taranto”-rassicura.

“Da Trenitalia mi informano che al momento l’acquisto dei biglietti relativi a tali tratte è stato sospeso perché sono in corso gli affinamenti degli orari da parte del Gestore dell’Infrastruttura, e potrebbero quindi verificarsi leggere variazioni degli orari attuali. Dunque, per tutelare l’utente si evita la vendita in quanto, diversamente, il viaggiatore potrebbe trovarsi ad acquistare un biglietto le cui caratteristiche potrebbero subire modifiche. A giorni – spiega ancora - dovrebbe essere nuovamente possibile acquistare i biglietti e nessun collegamento dovrebbe essere soppresso”.

“Queste le informazioni di cui dispongo al momento, - avanza la nota - ma continuerò a seguire con attenzione la vicenda nei prossimi giorni. Peraltro avrebbe ben poco senso pensare ad una soppressione di una tratta che è stata recentemente potenziata solo pochi mesi or sono con la consegna da parte del ministro Toninelli di nuove carrozze, e che in futuro potrà crescere ulteriormente grazie ai lavori di elettrificazione tuttora in corso”.

“La stagione degli scippi a danno della fascia Ionica deve finire. Ora è tempo di restituire dignità ad un territorio la cui mobilità ha subito pesanti penalizzazioni negli ultimi anni. Sarà certamente un percorso graduale, - closa nota - ma gli sforzi del Movimento 5 Stelle e del governo continueranno ad andare in questa direzione”.

D'altro canto l'intervento della senatrice Silvana Abate che ribatte: "alla strumentalizzazione delle condizioni della Calabria non c’è mai fine. Dal 9 giugno non ci sarà nessuna riduzione dei treni sulla tratta jonica calabrese. La questione è tecnica. Sentiti gli uffici competenti ho saputo che Rfi necessita di altri quindici giorni per completare i lavori che sono già in corso sulla tratta e quindi ha prolungato fino al 24 giugno la chiusura della linea. È questo il motivo, confermato, ripeto, dagli uffici preposti, per il quale alcuni treni che garantivano i collegamenti dalla Calabria al resto del Paese non compaiono nell’elenco ma riprenderanno dopo la fine della proroga dei lavori".