Trasporti: Bruno, garantire al territorio, l’adeguata erogazione dei servizi

Crotone Politica

La rimodulazione degli orari avviata da Trenitalia, sul finire dell’anno appena trascorso, ha richiamato l’attenzione del vice presidente della Provincia di Crotone con delega ai Trasporti Gianluca Bruno, sulla necessità di garantire al territorio, mediante una serie di interventi concreti, l’adeguata erogazione dei servizi di pubblica utilità, in un territorio fin troppo penalizzato in termini di mobilità tanto interna che extra regionale. Il nuovo orario di Trenitalia prevede infatti per la tratta Ionica un convoglio unico che, con un numero piuttosto esiguo di carrozze, include i passeggeri diretti a Milano ed a Torino; anche i collegamenti con la Capitale risultano oggi particolarmente complessi, essendo venuta meno la via di collegamento lungo il tratto ionico. Dal vice presidente Bruno è arrivato un contributo in termini di soluzioni migliorative che fronteggino alcune condizioni di particolare disagio percepito dai viaggiatori. In particolare è stata avanzata la richiesta di sdoppiare alcuni convogli, oltre che incrementare i collegamenti con Lamezia Terme tali da consentire maggiore efficacia nel fruire dei collegamenti ad alta velocità in partenza dallo scalo lametino. Le iniziative di incontro con i vertici di Trenitalia, sono stati estesi anche alla rappresentanza politica regionale, nelle persone del presidente della Giunta regionale on. Scopelliti e del consigliere regionale con delega ai Trasporti on. Orsomarso. L’interesse su questa problematica, oltre che spinto da motivazioni connesse alla mobilità territoriale, nasce anche dalla necessità di sostenere l’indotto occupazionale che tali convogli possono garantire rispetto ai lavoratori che negli anni hanno trovato la giusta collocazione professionale diretta ed indiretta in funzione di tali collegamenti ferroviari. Gianluca Bruno si è detto fiducioso sia per la disponibilità mostrata da Trenitalia, sia per l’impegno condiviso che non tarderà ad arrivare da parte di quegli amministratori locali che sono impegnati affinché per tutto il territorio calabrese possano essere parimenti garantiti livelli di accettabilità discreti nei servizi al cittadino.