Elezioni Riace, Lucano si candida come consigliere

Reggio Calabria Politica
Mimmo Lucano

Ha deciso di candidarsi Mimmo Lucano, il sindaco sospeso di Riace. Ma questa volta non nelle vesti di primo cittadino bensì da consigliere.

Lucano, indagato nell’inchiesta Xenia (LEGGI), sottoposto attualmente al divieto di dimora e rinviato a giudizio nell’ambito dell'indagine della Procura di Locri, correrà con la lista "Il cielo sopra Riace", che candida a sindaco Maria Spanò, assessore uscente ai Lavori pubblici. I candidati a consigliere della lista sono in tutto 11.

E vuole ripartire dal basso Mimmo Lucano, come ha fatto tanti addietro quando è entrato in politica per “dare un contributo per il riscatto della nostra terra”. Per il sindaco sospeso di Riace, “partire dal basso consente di avere uno sguardo più aperto verso altri e più grandi orizzonti, perché siamo tutti interconnessi: partire dal basso per guardare a qualcosa di più grande, al mondo, alla globalità. Questo, del resto, è stato il messaggio politico di quello che abbiamo fatto a Riace”.

La scelta di candidarsi come consigliere comunale non è dunque “demagogica, o retorica”, perché come ha detto lo stesso Lucano all’Agi, avrebbe “potuto approfittare dell’involontaria notorietà” e candidarsi “al Parlamento europeo”, affermando di aver avuto diverse pressioni.

Ha quindi “preferito fare questa scelta di candidarmi consigliere al mio paese per la volontà di dare un contributo a proseguire quell’esperienza positiva in tema di accoglienza e anche, perché no, per un fatto di orgoglio e persino di utopia, perché siamo legati a questa dimensione: e se la sinistra perde questa dimensione diventa come gli altri”.

Poi la frecciata, l’ennesima ai politici nazionali e in particolar modo sullo stesso tema: l’immunità. “Quando si sfrutta l’immunità che proviene da un mandato elettorale non si fa altro che dire a tutti che la legge non è uguale per tutti. Io ho sempre detto di volermi difendere nel processo e non dal processo, come qualcuno invece ha fatto utilizzando certi escamatoge, per non parlare di sottosegretari indagati per cose molto più gravi di quelle per cui io sono accusato”.

(ultimo aggiornamento 16:58)