Tarsia, risorse locali per lo sviluppo del turismo lento

Cosenza Attualità

Intercettare i flussi turistici, soprattutto quelli di turismo lento, è l'obiettivo che l'amministrazione comunale di Tarsia vuole raggiungere a medio termine. In tal senso, infatti, la squadra di governo guidata dal sindaco di Tarsia Roberto Ameruso sta lavorando in ogni direzione per dare risposte concrete al bisogno primario di una comunità che gode della ricchezza di tante risorse appetibili per un turismo eterogeneo. Così l'amministrazione comunale ha messo un punto al restyling del sito web comunale, con una migliorata funzionalità e nuova veste grafica.

Tutti i collegamenti con le attività culturali e le associazioni più importanti, come l'ente gestore della riserva naturalistica e il museo di Ferramonti, sono stati appositamente creati poiché fondamentale è la sinergia che con queste si sviluppa da anni. Interessante novità è che dal sito sarà possibile prenotare visite presso i musei, consultare foto e quanto necessario a chi vorrà usufruire dei servizi comunali o fare un tour nelle bellezze naturalistiche museali. Una galleria fotografica, sempre in aggiornamento, dà la possibilità di assaporare e gustare tutte quelle che sono le bellezze che offre il territorio di Tarsia.

“Sono soddisfatto -afferma Ameruso- che le politiche turistiche messe in atto in questi anni finalmente inizino ad essere infrastrutturate. Il sito web con altre strutture fisiche, come la centralissima sede della nuova Proloco, difronte al comune, che ci proponiamo di aprire ogni giorno quale vetrina per curiosi, turisti, e per dare la possibilità di avere un centro di informazione turistica all'avanguardia e che coinvolga soprattutto i privati, sono il risultato di anni di duro e serio lavoro.

“A questo si aggiunge l'offerta che viene dalle aziende private del territorio e, soprattutto, la voglia di creare un'esposizione di quei prodotti tipici per i quali abbiamo già fatto regolamento comunale che disciplina la Deco. Infine, le produzioni immateriali quali le manifestazioni culturali organizzate costantemente durante tutto l'anno, saranno un attrattore non indifferente anche per quel progetto della sentieristica denominata “Tarsia Sotterranea”, che è il frutto di uno studio che dura da qualche anno in collaborazione con il gruppo speleologico Cudinipoli dell'Unical e con studiosi di storia, archeologia e antropologia culturale di cui ci siamo avvalsi in questi anni”.