Provincia Crotone: Zurlo assume deleghe ex assessore Marino

Crotone Politica

Sarà lo stesso presidente della Provincia Stanislao Zurlo ad assumere le deleghe allo Sport, turismo, spettacolo e pubblica istruzione lasciate dall'assessore Gianluca Marino, dimessosi martedì scorso dalla carica perché coinvolto nell'indagine antimafia denominata 'Hydra' con l'accusa di voto di scambio politico-mafioso. Lo ha annunciato lo stesso presidente della Provincia nel corso dell'incontro con i giornalisti, svoltosi questa mattina nella sede dell'Ente. Zurlo ha aggiunto che a breve procederà anche ad una 'rimodulazione' della Giunta provinciale. "Esterno piena fiducia e solidarietà - ha affermato Zurlo riferendosi all'indagine in corso sul suo ex assessore - all'attività' degli organi inquirenti, al procuratore della Repubblica Mazzotta ed al pm Bruni ed alle forze dell'ordine per l'attività' meritoria che stanno portando avanti nel nostro territorio. E questo per sgombrare ogni dubbio circa le voci circolate secondo cui qualcuno pensa ad un presunto complotto". Zurlo ha aggiunto che "le dimissioni dell'avvocato Marino dall'incarico assessorile sono meritorie essendo pochissimi i casi di esponenti politici che si sono dimessi al sopraggiungere di un avviso di garanzia". E riferendosi all'operato della sua amministrazione ha spiegato che ''c'e' la possibilità, dati alla mano di ricostruire i dati elettorali delle elezioni provinciali 2009. C'e' la possibilità, dati alla mano, di ricostruire dettagliatamente la genesi della formazione della Giunta provinciale. "Questa amministrazione - ha aggiunto il presidente della Provincia - e' sicura della regolarità e legittimità di tutti gli atti amministrativi adottati. Peraltro questi sono facilmente consultabili sul sito internet dell'ente. Ci rendiamo conto che forse in questo territorio tutto ciò non e' sufficiente". Zurlo ha quindi concluso di avere avuto "pieno mandato da parte dei partiti che compongono la mia maggioranza, che ricordo essere Pdl, Udc e Fli, e allo stesso modo ho piena fiducia e mandato dei rispettivi gruppi consiliari per poter attivare tutto cio' che sia ritenuto utile anche a sgombrare eventuali dubbi ed ombre".