Editori e autori calabresi al Bologna Children’s book day

Calabria Attualità

La Regione Calabria ha partecipato alla cinquantaseiesima edizione della Bologna Children’s Book Fair dal 1 al 4 aprile con proprio uno stand istituzionale. In questo ultimo anno, infatti, la Regione ha messo in campo oltre un milione di euro per le biblioteche, tra cui quelle scolastiche, e cospicui finanziamenti per i progetti di diffusione della lettura dentro e fuori le scuole calabresi, a partire dalla rete Gutenberg.

Tra gli autori, che si sono alternati nello stand ufficiale regionale, Assunta Morrone con il libro “Ardian che voleva svuotare il mare” (Expressiva edizioni), sul tema dell'emigrazione e delle minoranze linguistiche e con l’albo illustrato per kamishibai “Riesci a vedere laggiù?” sul tema dell'abitare (per i tipi di Artebambini), Anna Cipparrone con il progetto “Alla scoperta del patrimonio”, in collaborazione con il Polo Museale della Calabria e realizzato con Teomedia Silanet Solutions di Pasquale Biafora, che ha presentato anche il programma Biovalsila con Gabriella Lo Feudo del Crea di Rende e in collaborazione al Parco Nazionale della Sila. Esposti nello spazio Calabria anche i testi delle edizioni La Rondine dedicati ai più giovani.

Alla fiera bolognese ha partecipato la principale casa editrice esclusivamente per bambini e ragazzi attiva in Calabria, Coccole Books, con uno stand nel quale ha presentato la propria produzione editoriale. Il pubblico della kermesse ha espresso particolare apprezzamento per il live painting realizzato da studentesse delle Accademie di Belle Arti di Catanzaro e Reggio Calabria selezionate dai rispettivi istituti e ospitate a Bologna dalla Regione e che per tutta la durata della manifestazione lavorato ad illustrazioni in tempo reale nello stand regionale.

Con questa attività, in particolare, l’Assessorato all’Istruzione, Attività Culturali, Università e Alta Formazione, guidato dall'Assessore Maria Francesca Corigliano, ha voluto coniugare l’esigenza di qualificare la presenza calabrese a Bologna e nel contempo offrire occasioni di crescita a giovani talenti calabresi, aprendo loro la vasta prospettiva del confronto in ambito internazionale.