Ingegneri. Lettera aperta dell’ordine professionale al sindaco Pugliese

Crotone Attualità

Riceviamo e pubblichiamo integralmente la lettera dell'Ordine degli ingegneri di Crotone al sindaco Pugliese.


***

“Egregio Sig. Sindaco,

utilizziamo lo strumento della lettera aperta per portare alla Sua attenzione la preoccupazione che, in qualità di rappresentanti degli Ingegneri del territorio, abbiamo sul futuro della nostra città.

La ringraziamo per la sua apertura e per l’accoglienza che ci ha riservato negli incontri che si sono tenuti nella casa comunale con Lei ed il suo Staff, fino a qualche tempo fa, ai quali, purtroppo, non è seguito l’auspicato coinvolgimento nelle scelte strategiche della città. Ci aspettavamo, così come concordato, l’istituzione di tavoli tecnici per dare supporto volontario all’amministrazione comunale ed al contempo essere informati per poter dare il nostro contributo sulle importanti questioni della città.

Abbiamo richiesto più volte, anche ufficialmente, notizie sul progetto Antica Kroton, ma nulla è mai pervenuto al nostro Ordine Professionale; abbiamo sollecitato l’istituzione di un fondo rotativo per la progettazione ed anche questo, quando sembrava quasi concretizzato, è svanito nel nulla. Il nostro obiettivo, Sig. Sindaco, è il suo obiettivo: Crotone, una città moderna, bella e creativa, che sappia riportare in primo piano le tante energie ed i grandi valori di cui è caratterizzata.

Registrare una mancata o scarsa partecipazione ai bandi regionali, nazionali e comunitari, portando a casa solo poche briciole rispetto a quanto si potrebbe fare, è un duro colpo non solo per la nostra economia, ma soprattutto è uno svilimento della nostra categoria professionale che è sempre pronta a supportare l’attività amministrativa ed a fornire la propria progettualità per attrarre nuovi investimenti. Riteniamo da sempre che le soluzioni ai problemi della città debbano essere trovate insieme. Ammodernare la nostra città, è sempre stata una delle sue più ricorrenti affermazioni, ma questo significa soprattutto garantire il suo buon funzionamento e questo avviene quando si creano le giuste condizioni affinché le imprese ed i professionisti possano operare, quindi rimuovendo ostacoli ed inefficienze che complicano la vita degli stessi.

A questo proposito un ruolo determinante è giocato dagli uffici comunali che devono essere efficienti. Attualmente assistiamo a veri e propri colli di bottiglia in quelli che dovrebbero essere i settori nevralgici comunali: settore urbanistica e settore lavori pubblici, il primo senza assessore ed entrambi diretti da un unico dirigente che si occupa anche del settore ambiente, sottosettore di quello dei lavori pubblici, ma non per questo meno importante, anzi nella nostra città è più importante degli altri.

Il lavoro della struttura attuale è encomiabile, ma a tratti emergenziale, poiché svolto con un organico ridotto, per la maggior parte prossimo alla pensione. Ci domandiamo se, oltre ad un continuo e lento rallentamento, tra poco assisteremo ad una vera e propria paralisi delle attività dei settori tecnici, dovuta allo svuotamento degli uffici comunali a seguito dei prossimi pensionamenti. Questo, Sig. Sindaco, ci preoccupa molto. Occorre trovare una soluzione, ed anche qui, se coinvolti, saremo ben lieti di fornire le nostre proposte ed il nostro contributo per evitare che si inceppi da subito la macchina amministrativa.

Fare diventare Crotone una città moderna, Sig. Sindaco, significa qualificare la sua identità ed in questo un ruolo determinante è giocato dagli strumenti di pianificazione territoriale, in particolare il Piano Strutturale

Comunale. Sul Psc sono stati fatti numerosi incontri ed il nostro Ordine professionale ha anche fornito un valido contributo trasmesso ufficialmente a supporto delle attività, ma l’iter è stato bloccato di netto, pertanto da gennaio attendiamo comunicazioni in merito alla ripresa delle procedure previsto dalla Legge. Anche quì, i ritardi potrebbero determinare la perdita di occasioni di sviluppo che il territorio non può permettersi. Aprirsi alle professionalità degli Ordini tecnici, che all’interno sono strutturati in commissioni che funzionano e che possono dare un contributo fattivo in proposte migliorative e soluzioni, può coadiuvare l’attività amministrativa.

Nel ricordarle gli impegni presi nei confronti della nostra categoria, le ribadiamo che la nostra disponibilità pertanto non è da intendersi limitata solo ad un confronto costruttivo con l’Amministrazione, ma è estesa alla creazione di una rete di collaborazione territoriale stabile, da svolgersi nelle sedi istituzionali opportune, volta a creare condizioni di sviluppo concrete per la città. Cordiali saluti”.

Ordine Ingegneri Crotone