Bullismo, Rossano: partecipazione all’incontro promosso dall’istituto comprensivo

Cosenza Attualità Antonio Le Fosse

Tanta partecipazione all’interessante incontro-dibattito, promosso dall’Istituto Comprensivo Rossano 1, sul Bullismo e Cyberbullsino.

All’appuntamento, presso l’Aula Magna del Liceo Scientifico allo Scalo di Rossano, hanno preso parte, dopo i saluti iniziali dell’avvocatessa Patrizia Straface e del Dirigente Scolastico: il Prof. Antonio Franco Pistoia, l’Insegnante Teresa Madera (Referente prevenzione e contrasto del bullismo e cyber bullismo), il Dott. Paolo Picchio (Presidente Onorario Fondazione Carolina) che, per l’occasione, si è soffermato sul tema: “Le parole fanno più male delle botte, la storia di Carolina”, e della Dott.ssa Valentina Varvaro (Responsabile Progetti Scuola Fondazione Carolina) che ha incentrato la sua dettagliata relazione sul tema: “Prevenire e gestire casi di cyber bullismo a casa e nei contesti educatici”.

Prezioso, tra l’altro, l’intervento del Vice-Questore aggiunto del Commissariato di Corigliano-Rossano, il dott. Giuseppe Massaro, il quale, dopo essersi complimentato con gli organizzatori per la lodevole iniziativa, ha voluto lanciare un corale appello a tutti i docenti e genitori, seduti in platea, di segnalare i casi di bullismo e cyberbullismo per evitare conseguenze gravi. Molto apprezzati, inoltre, gli interventi della Dott.ssa Varvaro e del papà di Carolina, il dott. Paolo Picchio, che, dopo la proiezione di un filmato su un maxischermo che ha raccontato il grave episodio che ha visto la figlia Carolina (14 anni) “protagonista ignara” di un filmato osceno messo in rete dai suoi amici. Un gesto che ha portato al suicidio la piccola Carolina.

Un intervento, quello del papà di Carolina, che ha rapito letteralmente l’attenzione di quanti hanno preso parte al significativo appuntamento nella Città del Codex. Da sottolineare che la Fondazione Carolina raccoglie la sfida di Paolo Picchio, il papà di “Caro”, per aiutare i ragazzi che, sempre più in tenera età, si fanno del male tra loro usando la rete in maniera distorta e inconsapevole. Questa è da supporto alle famiglie e alla comunità, oltre a rendere un servizio utile ai genitori e agli stessi educatori, al fine di mettere in atto il diritto alla cura, al recupero e all’armonia delle nuove generazioni.

La Fondazione “Carolina” è nata con lo scopo di realizzare un futuro in cui il web sia un “luogo” sicuro per i bambini e gli adolescenti, coinvolgendo tutti gli attori corresponsabili della crescita dei minori e del loro sviluppo consapevole. La Fondazione, inoltre, si propone come motore del progetto di cura di prossimità. Questa dinamica capillare di intervento potrà contare sul supporto scientifico delle Università e saprà coinvolgere tutte le singole comunità locali (scuole, forze dell’ordine, istituzioni locali, associazioni, oratori e società sportive) per curare le patologie che affliggono i minori: coloro che subiscono condotte di bullismo e cyberbullismo, come pure i loro coetanei che le esercitano.

Un plauso, infine, all’Istituto Comprensivo Rossano 1, diretto dal Prof. Antonio Franco Pistoia, per aver promosso, per il secondo anno consecutivo, il progetto, riguardante il bullismo e cyber bullismo, in tutte le scuole di appartenenza in modo tale da contribuire, attraverso una serie di iniziative e significativi seminari di studio con la presenza di esperti in materia, a debellare il dilagante fenomeno che, negli ultimi anni, ha preso il sopravvento in cui, purtroppo e ancora oggi, si registrano dati allarmanti.