‘Ndrangheta Lamezia. Sindaco: "Governo contro annullamento scioglimento, attacco alla democrazia”

Catanzaro Cronaca

L’Avvocatura generale dello Stato ha notificato l’appello al Consiglio di Stato contro l’annullamento dello scioglimento per infiltrazioni mafiose del Consiglio comunale di Lamezia Terme. È quanto reso noto dal sindaco di Lamezia Terme, Paolo Mascaro, tramite un post su Facebook.

Mascaro, che si era insediato lo scorso 28 febbraio, dopo la decisione del Tar Lazio che aveva annullato lo scioglimento del Comune lametino disposto nel novembre 2017 dal governo.

"Incomprensibile attacco, pur sotto forme astrattamente legittime, ad una intera comunità". Esordisce così primo cittadino lametino nel sua “esplosione social”, e poi aggiunge: ho trascorso una notte insonne, fortemente preoccupato per le sorti della mia comunità già tanto e tanto ingiustamente vessata. Ho letto e riletto l'atto di appello attraverso il quale si vorrebbe annullare il mandato democraticamente conferitomi dai cittadini… Vi è la definitiva consacrazione che 5 mesi di studio approfondito da parte della Commissione di accesso hanno acclarato che nessun atto, neanche il più banale, fosse caratterizzato da illegittimità e men che meno da condizionamenti ed infiltrazioni".

Nessuno ha più avuto l'ardire di sostenere l'insostenibile – sostiene Mascaro - e sono state definitivamente abbandonate tesi pseudo-giuridiche prive di qualsivoglia fondamento così come è stato definitivamente abbandonato qualsiasi accenno al legittimo e corretto svolgimento della mia attività professionale”.

"Nonostante l'inesistenza di contestazione su qualsivoglia atto, si chiede incredibilmente l'emissione di un provvedimento immediato da emettere senza che vi sia addirittura la possibilità da parte mia di difendermi”, Mascaro prosegue e conclude: “È evidente che si tratta di un attacco alla comunità e alle più elementari regole di legalità e democrazia. Non accetterò che, in una Italia nella quale moltitudine di Comuni sono quotidianamente afflitti da corruttela e malaffare, venga a essere penalizzata, senza motivo alcuno, una comunità per la quale è oggi definitivamente acclarata dal medesimo ministero dell'Interno la piena legittimità dell'agire amministrativo. Non lo accetterò mai. Difendiamo Lamezia, difendiamo la democrazia".