Pirillo (FN) su volantino Lega e linciaggio a Cerrelli

Crotone Politica

RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO

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“A distanza di qualche giorno, ed a polemica sgonfiata, voglio scrivere due parole sulla questione che ha fatto discutere un po' tutti; adesso che gli animi si sono quasi rasserenati è il momento di costruire ragionamenti.

Premetto che chi scrive è per l'autodeterminazione della donna come dell'uomo ma, in entrambi i casi, nel limite dell'ordine naturale oggettivo e, visto che successivamente l'avv. Cerrelli ha chiarito che sulla questione dell'autodeterminazione della donna intendeva quella assoluta, allora quello del volantino "incriminato" deve essere preso come ragionamento sulla necessità di politiche pro-famiglia, la stessa che ha bisogno di ruoli ben definiti sia per l'uomo che per la donna; la questione allora è scevra da qualsivoglia presunto sessismo sbandierato dalla canea di associazioni femministe e marxiste, in cui, incauti sostenitori (anche locali) si sono lasciati trasportare, abbagliati dalle stridule grida di quelle sirene che, paradossalmente ed in nome della libertà, vorrebbero la donna schiava, degenerata da modelli plastici e stereotipati, secondo tesi sapientemente inoculate da quei cattivi maestri che dal '68 operano per la degenerazione dell'ordine naturale delle cose.

Il nostro pensiero sulla donna lo abbiamo espresso col nostro volantino dell'otto marzo; la immaginiamo moderna ma non modernista, libera ma non edonista, rivoluzionaria ed organica ad una lunga marcia di un popolo destato dal letargo ed in armi per la libertà nazionale, ma è naturale che entrambe le figure hanno poi il dovere biologico e morale di procreare, di essere mamma e papà, di difendere la prole da far crescere in quel "bunker" che è la famiglia tradizionale.

Inoltre abbiamo notato, noi di Forza Nuova, che non c'è stata alcuna difesa, non solo di Salvini che addirittura ha preso le distanze, ma addirittura del cattolicissimo ministro della famiglia Fontana, curioso vero? Come ha fatto notare il nostro segretario nazionale, On. Roberto Fiore: «...un pensiero coerente che non è condiviso da Fontana e da Salvini, ma lo è dalla maggioranza silenziosa degli italiani. Sarebbe stato condiviso anche da Togliatti che nel 1954 dichiarò Santa Maria Goretti l'esempio da emulare per le donne comuniste».

Solidarietà all'avvocato Cerrelli per il linciaggio mediatico che ha dovuto subire, distante anni luce dalla normale dialettica e critica politica.”


Davide Pirillo

Coordinatore calabrese e Dirigente Nazionale di Forza Nuova


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