Porpiglia (Lega): “Villa San Giovanni ancora esclusa dagli accordi tra gli enti locali”

Reggio Calabria Politica

È notizia di questi giorni che cinque istituzioni, dico cinque, si sono più volte riunite con un obiettivo unico “istituire il bacino territoriale ottimale dell’area integrata dello Stretto”. Di più, lo schema dell’accordo con cui Regione Calabria, Sicilia, le due città metropolitane di Reggio e Messina, e la conferenza permanente interregionale, in cui non siamo ahimè rappresentate, è stato discusso, approvato e infine sottoscritto”.

A lamentare l’esclusione del Comune di Villa è la giovane Consigliera Comunale Francesca Anastasia Porpiglia della Lega.

“E Villa San Giovanni in tutto questo è stata interpellata? Ha contribuito alla stesura dell’accordo indicando le priorità e le esigenze della città? Zero interpelli! Zero Contributi! Il contentino della possibilità di avere qualche posto (all’impiedi?) nel futuro tavolo tecnico lascia il tempo che trova visto che è al momento della formazione dell’accordo che si ha la possibilità di incidere adeguatamente. Più volte, di cui una già in una seduta consiliare di fine maggio dello scorso anno, avevo sollevato la questione ed adombrato il pericolo di un esautoramento completo delle nostre prerogative naturali”.

“Esclusi su un argomento di vitale importanza come quello dei trasporti nello Stretto, e che, con protervia, hanno prima costituito l’Ufficio di Presidenza della Conferenza permanente e poi tenuto una serie di incontri con le altre istituzioni siciliane, estromettendoci di fatto da ogni iniziativa su un tema che invece doveva vedere come baricentro il comune di Villa San Giovanni” – tuona ancora.

“Credo che tutta l’amministrazione comunale di Villa San Giovanni debba con forza ricordare alla Regione Calabria, al Presidente della Conferenza On. Battaglia, al Sindaco di Reggio Calabria, che è pure sindaco della Città metropolitana, il ruolo principale di Villa San Giovanni, che sopporta i disagi dell’attraversamento quotidiano ed invece è stata messa da parte. Ricordo che in consiglio a suo tempo furono date rassicurazioni ed invece siamo qui, esclusi da tutto, oserei dire quasi umiliati! Anche il Sindaco nei giorni scorsi ha protestato fermamente ma evidentemente non è bastato, sono andati avanti lo stesso” – ribadisce Porpiglia.

Credo, perciò, che stavolta, oltre l’amministrazione, tutta la Città di Villa San Giovanni debba reagire con orgoglio di fronte a questa situazione. Invito perciò nuovamente il Sindaco a recapitare la ferma voce di protesta, che anche in questi giorni si è alzata in città, a tutte quelle istituzioni che ci hanno volutamente ignorati mettendo in campo tutte quelle iniziative utili a rimediare allo sgarbo ricevuto”.