Reggio. Lemma (UdC): “isolamento dei sindaci dell’area metropolitana, alle elezioni urge una svolta”

Reggio Calabria Politica

“I sindaci dell’Area Metropolitana di Reggio Calabria si sentono isolati e hanno perso ogni punto di riferimento. Al termine del primo mandato del sindaco Giuseppe Falcomatà, la rete istituzionale che avrebbe dovuto crearsi dopo la costituzione della Città Metropolitana è praticamente inesistente”.

A sostenerlo è la Commissaria Provinciale della Città Metropolitana dell’Udc Paola Lemma che da tempo si confronta con gli amministratori della Provincia reggina.

“La Conferenza Metropolitana, l’organismo che comprende tutti i sindaci del comprensorio – afferma Paola Lemma – si è riunita soltanto tre volte, ma è mancato il confronto quotidiano tra il centro e la periferia. Eppure la costituzione della Città Metropolitana – prosegue Paola Lemma – avrebbe dovuto costituire un momento di coesione per il territorio per renderlo più unito e dotarlo di un sviluppo omogeno per ogni sua parte. In buona sostanza la Città Metropolitana da occasione imperdibile di progresso si è trasformata in un autentico fallimento”.

“La realtà invece descrive un’idea accentratrice di sviluppo con il Comune di Reggio a fare la parte del leone e i Comuni della Provincia, molti dei quali anche senza guida politica a causa dei purtroppo continui scioglimenti delle Amministrazione per infiltrazioni mafiose, che non sanno a chi rivolgersi per affrontare le ordinarie questioni amministrative. Una condizione di isolamento inaccettabile – conclude Paola Lemma – specialmente per i Comuni dell’entroterra della costa jonica che hanno dovuto fronteggiare da soli emergenze continue legate al maltempo e ai trasporti, così come i sindaci della zona tirrenica che hanno fatto i conti con una viabilità all’anno zero tra Taurianova, Gioia Tauro e Rizziconi”.

E’ davvero ora di voltare pagina: le prossime elezioni comunali – closa -rappresentano un’occasione imperdibile per gli elettori della Città Metropolitana che manderanno a casa questa inqualificabile amministrazione per affidare alla coalizione del centrodestra la speranza di un cambiamento reale che è possibile e sarà attuato dal giorno immediatamente successivo a quello della vittoria elettorale”.