Vono (M5S): “sindrome da sensibilità chimica, continuerò mio impegno con la Calabria”

Catanzaro Attualità
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"Il mio impegno per la sanità calabrese parte dalla possibilità di risanare il sistema anche con pochi interventi mirati e mai dalla demolizione e recriminazione del sistema. Pochi mesi dopo la mia elezione – dichiara Silvia Vono - sono stata interessata direttamente della questione relativa ai pazienti di Sindrome da sensibilità chimica multipla, malattia riconosciuta dall'Oms ma non dal sistema sanitario italiano e per cui, almeno per iniziare sarebbe necessario intervenire inserendola tra i Lea”.

“Ho intravisto nella possibilità di cura in Calabria – spiega ancora - tenuto conto anche delle favorevoli condizioni climatiche, uno spiraglio per rimettere in moto il sistema migratorio non più "dalla" Calabria ma "verso" la Calabria. Con la collaborazione di tutti, a cominciare dal commissario alla sanità pro tempore Scura, i direttori amministrativo e sanitario Antonio Belcastro e la dottoressa Caterina De Filippo e del direttore del presidio ospedaliero Asp di Catanzaro Antonio Gallucci abbiamo predisposto un piano di lavoro che, a seguito del decreto istitutivo di un Centro di riferimento per l'assistenza ai cittadini affetti da queste patologie nell'azienda ospedaliero universitaria di Mater Domini, avrebbe consentito non solo ai pazienti calabresi ma ai pazienti di tutta Italia di potersi curare senza emigrare all'estero, favorendo finalmente in modo semplice la mobilità sanitaria attiva verso la regione Calabria”.

La lungimiranza che ogni politico deve avere mi consentiva anche di pensare che il polo al Mater Domini avrebbe potuto costituire un centro di ricerca, sperimentazione e cura a livello nazionale creando un indotto scientifico rilevante con possibilità di occupazione di ricercatori e specializzandi dell'Università Magna Graecia di Catanzaro. Per questo motivo già erano in corso discussioni e incontri anche con il Magnifico Rettore Giovanbattista De Sarro parte necessaria di questo processo di ampio respiro, con il quale ho condiviso idee e possibili percorsi. Il progetto, per me e per il mio impegno sociale prima che politico, è ancora valido e continuerò a sostenerlo, non solo con la vicinanza ai pazienti ma soprattutto con costante determinazione perché, al di là di cambi al vertice, sostituzioni di persone e sterili campanilismi, l'obiettivo fondamentale per cui lavorare è, garantire la tutela della salute dei cittadini, in questo caso specifico, calabresi” – aggiunge Vono.

“Sono convinta che si possa riuscire in questo progetto e non solo, riconoscendo la professionalità e la competenza dei medici e di tutti gli operatori sanitari e la qualità della nostra Università nella formazione degli studenti e nel successivo percorso di ricerca, ottenendo i risultati previsti anche per la salvaguardia e il miglioramento dei servizi sanitari in Calabria." - Cosi conclude la senatrice del M5S Silvia Vono.