Rossella Regina nei panni di “Su Componidori” maschera tipica della Sartiglia oristanese

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La Sartiglia è un torneo equestre d’origine medievale che si corre ad Oristano l'ultima domenica ed il martedì di Carnevale. Protagonisti della giostra dei cavalieri mascherati che, guidati da ‘Su Componidori’, devono tentare di infilzare un anello a forma di stella, sospeso ad un nastro, con una spada e con una lancia di legno.

E' così che dopo averla vista nelle vesti di novello Arlecchino, Sposa Africana, Gheisha ed Egiziana, Rossella Regina, cantante-intrattenitrice originaria di Laino Borgo e Star del piccolo schermo, non perde l’occasione di vestirne i panni per il Carnevale 2019.

Una nuova esilarante trasformazione, quella in ‘Su Componidori’, alias la maschera tipica della Sartiglia oristanese. Prima ‘Su Componidori’, in altri termini il capo-corsa, viene vestito solennemente da giovani donne sarde in abiti tradizionali, che lo trasformano in una sorta di divinità androgina a cui verrà delegato l’onere e l’onore di condurre i cavalieri alla giostra equestre.

Cilindro nero, maschera di legno, camicia bianca e tipici nastrini colorati: questo il look della maschera tradizionale della Sartiglia che Rossella ha re-intepretato in chiave dark&chic sotto la guida del make-up artist sardo Samuele Caredda, giunto già alla terza collaborazione con l’artista d’origine calabrese.

Con immancabili paillettes e lustrini, Rossella e Samuele hanno proposto una nuova Sartiglia, certo più contemporanea e aggressiva, che i fotografi Carlo Tosi, Claudio Sangiorgi e Marco Bertuzzi, nomi ormai noti dell’entourage della cantante, hanno immortalato nei loro studi di Bologna.

“Quando Samuele mi ha proposto questa che, sin da principio, appariva come una sfida vera e propria – ci rivela Rossella – non ho potuto far altro che accettare. Mi fido del suo fiuto oltre che del suo estro – prosegue – ed eccoci qua... Carnevale è lungo quest’anno – ha commentato Rossella, quasi ad anticipare nuovi possibili ‘exploit stagionali’ – dunque, mai dire mai... Ma dopo Carnevale arriva Pasqua - continua sempre cripticamente - e...spero proprio che quest’anno sia ricca di sorprese... – conclude nel mistero”.