Licenziamenti al Porto di Gioia: Cisl convoca Presidenza del Consiglio dei Ministri

Reggio Calabria Attualità

Le sigle Cisl nazionali e calabresi preoccupate dopo l’annuncio della società Medcenter, azienda terminalista operante nel Porto di Gioia Tauro, di voler attivare le procedure per il licenziamento del personale in esubero, chiedono convocazione di un incontro presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri alla presenza dell’azienda terminalista Mct e del suo socio Til per una disamina congiunta dell’intera problematica, a partire dallo stato di attuazione dei protocolli sottoscritti, degli annunciati investimenti pubblici e privati per l’area Portuale e retroportulale che ricordiamo, ricadono nelle aree Zes della Calabria.

"Chiediamo, nel frattempo, - chiosa - non venga avviata nessuna procedura di licenziamento dei lavoratori che da oggi sono in stato di agitazione. Il sindacato non accetterà che ancora una volta si utilizzi a Gioia Tauro il ricatto occupazionale per lotte di potere nazionali e internazionali per gli Hub portuali che nulla hanno a che fare con il rilancio del nostro Paese e del Mezzogiorno”.