Trebisacce. Sindaco chiede al Ministro dell’Interno di riaprire la sede dei Vvf

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Il sindaco di Trebisacce, Franco Mundo, ha chiesto, attraverso una comunicazione inviata al Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Ministero dell’Interno e al Comando Provinciale di Cosenza dei Vigili del Fuoco, l’immediata riapertura del Distaccamento Volontari dei Vigili del Fuoco di Trebisacce.

“Da oltre venti anni – si legge nella comunicazione trasmessa - a Trebisacce è operativo il distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari che di fatto ha lavorato ininterrottamente in tutti i diciassette comuni del comprensorio, da Cassano – Sibari a Rocca Imperiale, nonché nei comuni del Pollino e del Basso Jonio, soprattutto nei mesi estivi.

“Vi è una chiara ed indifferibile esigenza di garantire tale servizio – avanza la richiesta - poiché spesso gli attuali distaccamenti permanenti di Rossano e Castrovillari, non possono garantire con urgenza e tempestività il servizio, soprattutto nei tanti comuni montani dell’Alto Jonio Cosentino. Pertanto, il Comune di Trebisacce rinnova la propria disponibilità, per quanto concerne l’attuale sede in funzione di gestione ed utenza, ad accollarsi tutti gli oneri economici, sollecitando l‘immediata riapertura”.

“Si chiede con urgenza, dunque, di voler disporre l’immediata chiamata in servizio di tutti i volontari, – prosegue la nota - già nell’elenco di quelli disponibili per le strutture centrali, nonché di quanti già hanno formulato istanza per l’arruolamento volontario e sono in attesa della convocazione, ovviando così anche al disservizio creato, e sollevando, per altro senza alcun onere per il Ministero, i distaccamenti permanenti da ulteriori interventi. Si comunica che si sta procedendo anche alla accensione di un mutuo finalizzato alla costruzione di una nuova caserma, il cui progetto è stato approvato e autorizzato dal Comando Provinciale".

"Si attende - closa - un riscontro immediato, proprio in funzione della inderogabile necessità di tutto il territorio di godere della disponibilità di un servizio così importante, che riduce in misura sostanziale i pericoli per l’incolumità dei cittadini”.