Crotone. Utilizzati per fini sociali beni sequestrati alla criminalità organizzata

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Fare rete e mettere a sistema gli interventi finalizzati al principio di legalità. E' l'azione forte e determinata messa in campo dal Comune di Crotone, in sinergia con la Prefettura, la Procura e le Forze dell'Ordine, in materia di utilizzo dei beni confiscati alla criminalità organizzata.

Le attività messe in campo dall'amministrazione sono state presentate questa mattina, nella Sala Giunta, nel corso di una conferenza stampa dal sindaco Ugo Pugliese e dall'assessore alle Politiche Sociali Alessia Romano. Presente il funzionario comunale Salvatore Campagna.

Dal suo insediamento l'amministrazione ha riorganizzato e regolamentato un settore fondamentale nel segno della legalità e della trasparenza. Il punto di partenza è stata l'approvazione del regolamento per l'affidamento dei beni immobili confiscati alla criminalità organizzata che ha consentito di procedere ad una ricognizione del patrimonio immobiliare disponibile e poi di redigere un elenco che è stato reso pubblico.

“Si è trattato di adempimenti e provvedimenti che stanno già portando importanti risultati in termini di aiuto e di supporto alle fasce deboli della società” ha detto l'assessore Alessia Romano. Già sei immobili, dislocati in vari punti della città, sono stati assegnati ad altrettanti nuclei familiari. Inoltre è stato pubblicato l'avviso per l'affidamento in concessione ad associazioni, cooperative ed organizzazioni che si occupano di sociale di un bene immobile confiscato alla criminalità ed assegnato al Comune, in viale Magna Grecia, di 164 metri quadrati che sarà utilizzato per finalità sociali.

In questo momento sono in corso, in sinergia con l'assessorato ai Lavori Pubblici, i lavori di riqualificazione del “Centro Evita”, altro immobile sequestrato alla criminalità, che sarà successivamente oggetto di analogo bando per l'utilizzo a scopi sociali. Inoltre l'amministrazione ha ottenuto, a seguito di richiesta all'Agenzia Nazionale per l'amministrazione e destinazione di beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, un'autovettura che farà parte del patrimonio comunale.

“L'amministrazione ha programmato queste attività, ribadendo la vicinanza alle associazioni che operano nel settore, con l'unico obiettivo di mettere questi beni a disposizione della comunità. Sono azioni che concretizzano il concetto di politiche sociali, che mirano a rinforzare il tessuto sociale, che danno contenuto alle parole assistenza, legalità e giustizia” ha concluso l'assessore Romano. “Il principio di legalità non si enuncia, si attua quotidianamente. Questo è il filo conduttore della nostra azione amministrativa” ha detto il sindaco Pugliese.