Coop Stella del Sud: rinnovato il progetto Home Care Premium

Vibo Valentia Salute

Un progetto, avviato nel mese di luglio del 2017 e che ha visto impegnati 12 operatori fino alla fine dell’anno appena conclusosi, che è stato rinnovato per altri 6 mesi con la scadenza del prossimo 30 giugno.

L’iniziativa vede gli operatori impegnati nei distretti sanitari di Vibo Valentia e Serra San Bruno permettendo a tanti centri di potersi dotare di servizi.

Parliamo dell’Home Care Premium” che prevede l’assistenza domiciliare e integrativa, attraverso un accordo con l’Inps per il completamento dell’azione e della cura e di supporto svolta all’assistenza domiciliare.

Un progetto che ha permesso alla cooperativa Sociale Stella del Sud di proporre nella provincia l’iniziativa, in virtù del fatto che la maggior parte della popolazione sannicolese è composta di anziani.

Nel corso degli anni sono stati avviati molti progetti che mirano al sociale e in particolare all’assistenza agli anziani, che attraverso i servizi possono continuare a vivere la normale vita quotidiana, senza tanti pensieri.

Un fenomeno che è molto importante per il continuo funzionamento delle attività fisiche e mentali, poiché tra i servizi ci sono la visita di personale sanitario specializzato e di educatori, trasferimento dell’assistito, percorsi d’integrazione scolastica, servizi per minori affetti da autismo e attività sportive rivolte ai diversamente abili.

La Coop Stella del Sud già in passato si era occupata di servizi simili, tra questi l’apertura del centro diurno per gli anziani e altri progetti che guardavano ai bambini.

L’iniziativa ha così creato una piccola economia che si va così ad aggiungere agli altri servizi che permettono alla struttura sannicolese di porre sotto contratto 70 tra operatori e professionisti.

“Continuiamo quest’attività che ci vede impegnati nell’assistenza agli anziani e alle fasce deboli. È un progetto – afferma il Presidente della società, Nicola Marchese - che sosteniamo poiché lo scopo della nostra presenza sul territorio è quello di assistere le persone e quindi entra nelle nostre funzioni sociali. La cooperativa sociale, prima di tutto deve provvedere ad erogare servizi che mirano alle persone bisognose di tutte le età”.

“In questi primi anni – conclude Marchese - le risposte da parte degli assistiti e dagli operatori sono stati confortanti e positivi, il che non è facile in questi periodi. Il prolungamento ci consente di assistere erogando dei servizi vitali ed allo stesso tempo assume un impatto economico in particolare per chi lavora”.