Cronaca nel reggino: tratto il bilancio 2018 dei Carabinieri

Reggio Calabria Cronaca

Dodici mesi intensi, è questa la prima cosa che spicca nel bilancio tratto dal 2018 dai Carabinieri del Comando Provinciale di Reggio Calabria.

I risultati raggiunti sono incoraggianti e gratificano l’Istituzione per gli sforzi compiuti.

Sul versante del contrasto alla criminalità organizzata il Comando Provinciale di Reggio Calabria ha attuato un modulo organizzativo, a ragione denominato “Modello Operativo Reggio Calabria”, che prevede che le attività di controllo del territorio si sviluppino attraverso la concezione e l’organizzazione di servizi preventivi e l’attività investigativa vera e propria, sviluppata da tutte le componenti operative del Comando Provinciale, sinergicamente orientate a operare in stretta intesa e collaborazione con i reparti speciali (ROS, Cacciatori, NAS, NOE, ecc.).

Grazie a suddetto “modus operandi” significativi sono stati i risultati ottenuti con le indagini concluse: “Monopoli”, “Omicidio Canale”, “Ares”, “Irs”, “Theorema-Roccaforte”, “Via Col Vento”, “Omicidio Gioffrè”, “Dirty Iron”.

In particolare, in un solo anno sono state arrestate 934 persone (tra cui 15 latitanti comuni, 2 inseriti nell’elenco dei latitanti di massima pericolosità –Emanuele Cosentino e Vincenzo Di Marte), e denunciate in stato di libertà oltre 4000 persone.

Nell’ambito dell’attività di aggressione dei patrimoni illeciti, nell’anno 2018 sono stati eseguiti sequestri e/o confische di beni per un valore complessivo di 130 milioni di euro.

Inoltre, il Gruppo Carabinieri Forestali di Reggio Calabria ha effettuato oltre 5000 controlli nell’ultimo anno, segnalando all’A.G. 300 persone, elevando oltre 400 contestazioni amministrative per un valore complessivo di 680.000 €, effettuando 48 sequestri penali e 129 amministrativi.

Il Nucleo Operativo Ecologico di Reggio Calabria ha effettuato 68 controlli, segnalando 67 persone all’Autorità Giudiziaria, contestando 52 sanzioni penali e 4 sanzioni amministrative, effettuato 25 sequestri penali tra i quali immobili per un valore complessivo di 2.000.000 €.

Il Nucleo Antisofisticazione e Sanità, durante l’anno appena concluso ha effettuato 725 ispezioni, denunciato 99 violazioni penali, 184 contestazioni amministrative, elevato contestazioni amministrative per l’ammontare di 478.000 €, effettuato 38 sequestri penali e 93 amministrativi, nonché sequestrato 11 strutture per un valore complessivo di 19.450.000 €.

Il Nucleo Ispettorato del Lavoro ha effettuato 192 ispezioni, controllando oltre 550 posizioni lavorative. Dai controlli effettuati hanno rilevato 124 posizioni lavorative “in nero”, 22 lavoratori irregolari, 2 lavoratori clandestini, effettuando nel complesso 29 denunce penali, 38 provvedimenti di sospensione delle attività controllate, e sanzionando i trasgressori elevando contestazioni amministrative per un totale di 480.000 €.

Riguardo il contrasto alla coltivazione illegale della “cannabis” le operazioni di servizio hanno permesso di: rinvenire 54 piantagioni per un totale di 71.582 piante, arrestare 40 persone in flagranza di reato e segnalarne 8 a piede libero.

Grazie all’apporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori Calabria, che lavora in stretta sinergia con l’Arma sul territorio reggino, sono stati rinvenuti 10 bunker e due rifugi in mirate operazioni di servizio nella provincia, che hanno portato all’arresto di 4 persone ed al deferimento in stato di libertà di 11 persone, nella la maggior parte dei casi appartenenti a cosche del posto.