Sp 12: Pugliese rivendica la paternità dell’intervento previsto sull’arteria franata a Melissa

Crotone Infrastrutture
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“La strada provinciale 12 è stata in questi giorni al centro di un dibattito che si è svolto nelle sedi di partito e non come invece dovrebbe essere nelle sedi istituzionali. Ed è per questo che è necessario fare il punto sulla situazione reale della strada provinciale 12”. È quanto si legge una nota diffusa dal presidente della Provincia di Crotone, Ugo Pugliese.

“Ebbene nel mese di dicembre – ricorda il comunicato –, a ridosso delle festività natalizie, si è verificato il crollo del ponte di attraversamento che collega Melissa alla Statale 106. Il crollo ha causato il blocco dell'arteria viaria con notevole disagio per gli abitanti di Melissa. Due sono stati i sopralluoghi effettuati dai tecnici dell'Ente intermedio, dal dirigente Francesco Benincasa e dal personale dell'Ufficio di Presidenza, durante i quali è stata constatata la gravità della situazione. Le forti piogge hanno provocato infiltrazioni dell'acqua sotto la fondazione del pontino e quindi il crollo dei muri di appoggio della soletta, inoltre l'acqua ha provocato seri danni all'alveo del fosso.”

“Non è possibile, come fatto in passato, - prosegue la nota - procedere con un intervento tampone che consenta la percorribilità del tratto della Sp12, ed è per questo che si è optato per una struttura prefabbricata in acciaio. Una soluzione definitiva, in grado di garantire il ripristino del ponticello e la sicurezza dei cittadini. Il progetto definitivo ed esecutivo è stato già redatto ed è stata contattata un'impresa locale alla quale sono stati affidati i lavori. A questa già grave situazione, se ne aggiunge un'ulteriore segnalata dal gruppo di minoranza del Comune di Melissa. Un altro pontino, anche questo sulla Sp12 a pochi metri dalla Casa comunale presenta evidenti criticità ed anche in questo caso i tecnici della Provincia effettueranno un sopralluogo.”

“Il Presidente della Provincia – ha dichiarato il Presidente - si è determinato e si determina nell'esclusivo interesse della collettività. E' questo il suo compito ed è questo il dovere a cui quotidianamente adempie. Le indicazioni al dirigente della Provincia sono state impartite dal Presidente e non già da un sindaco o meglio da un partito. Questa precisazione – conclude Pugliese -non perché voglia ottenere ringraziamenti, e neanche riconoscimenti, ma perché appropriarsi la paternità dei lavori delegittima l'istituzione stessa. I sindaci facciano i sindaci, come è giusto che sia, ma l'amministrazione dell'Ente intermedio è altra cosa, con buona pace di tutti!”