Festival del dialetto a Castrovillari: premiati Nassi Gerundino e Signoretti, targa a Russo

Cosenza Attualità

Nella sala Polifunzionale San Girolamo a Castrovillari un numeroso e attento pubblico ha seguito l'evento, patrocinato dal Mibac - Soprintendenza, dall'Assessorato regionale alla Cultura, dalla Provincia di Cosenza, dall'Ente Parco Pollino e dai Comuni di Castrovillari e Marcellinara hanno accolto i vincitori della Settima Edizione del Festival del Dialetto e Lingue di Minoranza di Calabria.

All’evento giunto al 40esimo anno di attività, ed ideato dal Centro Cultura e Arte 26 di Maria Zanoni è intervenuta l'assessore regionale alla Cultura onorevole Maria Francesca Corigliano, e il presidente dell'Ente Parco Pollino, onorevole Mimmo Pappaterra, che ha evidenziato l'importanza della promozione dell'identità dei territori attraverso i prodotti tipici, e ha rivolto un messaggio di apprezzamento all'iniziativa dei giovani della Cooperativa Pollino Food Experience, che in quel contesto, sponsorizzando il ‘libro Piatti e gulìe’, presentava il fagiolo poverello bianco del pantano di Mormanno, un prodotto di nicchia da valorizzare.

Sono seguiti gli interventi del sindaco di Castrovillari Mimmo Lo Polito che ha affermato come la lingua, le bellezze artistiche e naturalistiche nonché i manufatti, sono un viatico eccezionale per la crescita sostenibile dei territori; e di Vittorio Scerbo, sindaco di Marcellinara, città gemellata da anni con il Festival Dialetto, che ha rimarcato l'importanza di “progetti che uniscano i territori attraverso la cultura e le tradizioni, esaltando la ricchezza e la bellezza della nostra terra”; e nell'occasione ha consegnato a Maria Zanoni, presidente del Centro Cultura 26, il Gagliardetto della sua città, in segno di amicizia e per il traguardo dei 40 anni di attività raggiunto nel segno della ricerca etnoantropologica e della promozione culturale.

E' seguita la cerimonia di premiazione che ha visto sul podio del Concorso Letterario Internazionale, riservato a scrittori dialettali calabresi, anche residenti fuori regione, il poeta Rocco Nassi, per il libro ‘U ricriju r’u me’ cori, in dialetto di Bagnara, il premio è stato consegnato dall'onorevole Corigliano. Il secondo premio allo scrittore Antonio Gerundino, per il libro ‘A pàrmedija ‘i Pinocchie, in dialetto di Amendolara, è stato consegnato dall'onorevole Pappaterra; e il terzo premio al poeta Mario Signoretti, per il libro ‘U principicchio, una traduzione in dialetto di Tarsia del Piccolo Principe di Exupery, è stato consegnato dal sindaco Lo Polito.

Il premio speciale del Mibac-Sabap è stato assegnato alla memoria di Luigi Russo, nel Ventennale della morte del poeta dialettale di Castrovillari, che ha lasciato un patrimonio di pubblicazioni di oltre quindicimila versi, tra farse, sonetti e svariate commedie. La targa commemorativa è stata consegnata al figlio Fedele Russo dal sindaco Scerbo.

Dopo la premiazione ed i qualificati interventi istituzionali, è stato presentato il volume dell'antropologa Maria Zanoni "Piatti e gulìe - Cibo e gusto di Calabria - Antiche tradizioni mediterranee" edito da Arte26, con la sponsorizzazione della Cooperativa Pollino Food Experience, un gruppo di giovani che promuove il ritorno alla terra per produrre prodotti tipici del territorio.

A parlare di alimentazione mediterranea, identità dei territori e promozione culturale la psicologa della salute Maria Antonella Cauteruccio e la professoressa Donatella Laudadio, capo delegazione Pollino Fai Calabria. Hanno concluso i lavori dell'incontro, coordinato dalla vicepresidente del Centro Cultura 26, Claudia Rende, la presidentessa di Pollino Food Experience, Teresa Maradei che ha illustrato gli obiettivi dell'entusiasmante percorso della cooperativa, tra saperi, sapori, identità e cultura.

La serata si è conclusa con i saluti e i ringraziamenti al numeroso pubblico, proveniente da varie zone della Calabria, da parte di Maria Zanoni, visibilmente emozionata e soddisfatta della riuscita dell'evento, da lei ideato nel 2009, che oggi si attesta tra i più prestigiosi del panorama nazionale per la valorizzazione del Dialetto, un bene culturale da valorizzare.