Cultura: al reggino Luciano Surace il premio letterario sulla Grande Guerra

Reggio Calabria Tempo Libero

Si terrà giovedì 20 dicembre 2018, alle ore 17:00, presso la Sala “Trisolini” del Palazzo Corrado Alvaro di Reggio Calabria (già palazzo della ex Provincia di Reggio Calabria) la XXXI Edizione del Premio “Giuseppe Calogero 2018”. L’importante cerimonia vedrà la consegna del Premio allo studioso Luciano Surace che con la sua tesi di laurea dal titolo “Il patrimonio storico-culturale della Grande Guerra e le sue suggestioni turistiche” entra di diritto tra i novelli letterati di Reggio Calabria per evidente merito culturale a beneficio della società e di tutta la letteratura storiografica sul tema della Grande Guerra.

Alla base di questo elaborato vi è l’analisi sul potenziale valore turistico del patrimonio storico-culturale della Grande Guerra in Italia; vengono messe in luce le testimonianze del primo conflitto mondiale e analizzate nelle possibilità se oggi la Grande Guerra potrebbe essere un’occasione di sviluppo culturale e turistico oltreché occupazionale ed economico, a vantaggio, in primo luogo, ma non solo, di quei luoghi che cento anni fa facevano parte del fronte bellico e che, fatte salve alcune eccezioni, si dimostrano marginali rispetto ai flussi del turismo di massa. Prima di tutto viene analizzato il contesto politico e sociale dell’Europa – e dell’Italia in particolare – tra fine Ottocento e primo Novecento. Sono stati tracciati gli avvenimenti fondamentali per la contestualizzazione del conflitto: una disamina che parte dal Congresso di Vienna e si conclude con l’entrata in vigore dell’armistizio, il 4 novembre 1918.

Il testo prosegue con il ricordo nei luoghi coinvolti nella Grande Guerra: questa parte si riferisce soprattutto al periodo fascista, in cui vengono messe in luce le pregevoli opere architettoniche e monumentali e le iniziative di commemorazione che hanno favorito un vero e proprio pellegrinaggio non solo nei luoghi coinvolti ma anche nei luoghi edificati in memoria dei caduti. Vi è inoltre l’analisi dedicata al turismo storico della Grande Guerra nelle quattro regioni coinvolte: viene preso in esame cosa del primo conflitto mondiale rende attrattivi questi luoghi, vengono citate le normative che regolano la materia turistica della rispettiva regione, vengono osservati i dati dei movimenti turistici degli anni 2014 e 2015, infine vengono menzionati alcuni dei più importanti luoghi da visitare.

A sviluppo e conclusione delle ricerche, nella prima parte si analizza il caso della Borsa Europea del Turismo Storico della Grande Guerra, un evento importante volto a stimolare l’incontro tra operatori del settore e la conoscenza del territorio goriziano, mentre nella parte centrale si prende in esame l’insieme dei progetti legati alla memoria della Grande Guerra. Infine, si conclude con una riflessione sui temi della conservazione e della valorizzazione del patrimonio materiale e immateriale della Grande Guerra che oggi noi custodiamo – o dovremmo custodire – come una preziosa eredità di famiglia. La serata sarà presieduta dall’On. Fortunato Aloi, Presidente del Circolo Culturale “Giuseppe Calogero”.