Protesta Lsu-Lpu. Assemblea permanente a Corigliano: servizi comunali bloccati fino a giovedì

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È forte la tensione ed anche la delusione delle mancate risposte del governo relativamente agli emendamenti per i lavoratori ex Lsu/Lpu del Comune di Rossano mentre prosegue l’assemblea permanente con Confial, Usb, Cgil, Cisl, Uil, Sisca, Toretti, Attadia, Campana e il segretario nazionale della Confial Benedetto Di Iacovo..

Dopo l'occupazione dell'autostrada e l'incontro in Prefettura la lotta continua nei Comuni vicini quindi a Roma, non escludendo altre iniziative di mobilitazione più eclatanti. I lavoratori, per come espresso negli interventi di tutte le Rsu di tutte le sigle ed in particolare dal segretario Di Iacovo, chiedono che “nel maxiemendamento del governo nella legge di stabilità si inseriscano tre elementi: la copertura finanziaria e storicizzazione dei 50 milioni; le deroghe ai vincoli assunzioni; la previsione di ruolo sovrannumerario per l'assunzione extra e ruolo a tempo indeterminato nei Comuni”.

“Questo poiché non va dimenticato – si legge nella nota sindacale - che a differenza degli Lsu Lpu delle altre regioni che mantengono ancora lo status di Lsu Lpu, i lavoratori calabresi in questione sono assunti ormai da quattro anni con contratto a tempo determinato a 26 ore settimanali, oltre che avere dietro le spalle un utilizzo a nero da oltre 20 anni. La vertenza è ad un punto delicato e richiede la massima unità e solidarietà delle istituzioni, a cominciare dai sindaci i quali dovranno convocare i consigli comunali e fare ordini del giorno a sostegno della vertenza da inviare alle prefetture e al governo”.

Mercoledì e giovedì resta fermo il blocco dei servizi nei comuni e quindi non si esclude l'occupazione di importanti arterie stradali, ferroviarie, aeroportuali. A margine il segretario della Confial nazionale Benedetto Di Iacovo ha espresso tutto il suo sconcerto per questa indescrivibile scarsa sensibilità delle forze politiche parlamentari chiosando che “qui non si tratta di sistemare 4.700 lavoratori ma di sistemare le dotazioni organiche dei Comuni ed assicurare i servizi primari ai cittadini".